Lazio, la rubrica Tatticando a cura di Michele Tossani per Sololalazio.it
Dopo l’eliminazione della Lazio in Europa League per mano del Siviglia, si dibatte molto in questi giorni sulle responsabilità di Patric in occasione del primo gol segnato dagli uomini di Pablo Machín nella sfida del Sánchez-Pizjuán.
Vediamo dunque di analizzare cosa è successo al ventesimo del primo tempo, al momento del gol di Ben Yedder.
Lazio, il movimento errato di Patric
Per prima cosa, bisogna sottolineare come la rete subita dai biancocelesti sia frutto di una palla persa da Milinkovic-Savic a metà campo, in fase di consolidamento del possesso. L’errato passaggio del centrocampista serbo innesca la transizione della squadra andalusa, velocissima nel ribaltare l’azione.
Su questa ripartenza i tre difensori della Lazio, correttamente, arretrano applicando il concetto di temporeggiamento. Fra i tre c’è anche Patric. Il problema è che il difensore spagnolo arretra ben oltre l’altezza di campo dei suoi compagni di reparto. In particolare, l’ex giocatore del Barcellona si trova in posizione più arretrata rispetto a Radu che, in quel momento, rappresenta l’altro vertice basso del triangolo difensivo completato da Acerbi, uscito in contrasto su Ben Yedder.
Al momento del passaggio dell’attaccante francese verso Sarabia, Acerbi prosegue l’azione cercando di andare a contrasto col numero 17 sivigliano. Il suo intervento è però in ritardo e lo spagnolo riesce a tirare verso la porta difesa da Strakosha.
Nel momento in cui il calciatore spagnolo fa partire il tiro, Patric non è ben allineato con Radu. Di conseguenza, il difensore della Lazio concede quella profondità sufficiente a tenere in gioco Ben Yedder che, sulla respinta del portiere albanese, effettua il tap-in vincente.
Cosa avrebbe dovuto fare invece Patric?
La risposta, ovvia, è che avrebbe dovuto guardare non soltanto palla e avversari ma tenere presente anche la posizione dei compagni. Alcuni allenatori chiedono alla propria linea difensiva di non arretrare fin dentro l’area di rigore: in generale, per questi tecnici, la retroguardia deve fermarsi all’altezza dell’area di rigore (o anche prima per alcuni) per poi effettuare le necessarie coperture previste dalla difesa a zona.
È difficile pensare che Inzaghi chieda qualcosa di diverso ai suoi. Tuttavia, il fatto che anche un centrocampista come Milinkovic-Savic si sia trovato nell’azione all’interno dei propri sedici metri farebbe supporre il contrario. Detto questo, quel che è certo è che Patric, al momento del tiro di Sarabia, si trova in una cattiva posizione, tale da mantenere in gioco Ben Yedder.
Il sito di Michele Tossani: lagabbiadiorrico.com
Il canale YouTube di Michele Tossani: La Gabbia di Orrico
[…] Giocando da ‘braccetto’, l’ex canterano del Barcellona ha alternato buone prestazioni a topiche clamorose, come quella nel ritorno dei sedicesimi di Europa League con il Siviglia (ne avevamo parlato qui). […]
[…] spostamento di Acerbi a sinistra), sarà interessante vedere se Patric, da difensore destro, mostrerà dei progressi dopo la partita di Siviglia e come la Lazio andrà a gestire le sovrapposizioni degli esterni bassi del […]
Complimenti a Patrik
Complimenti, ottima idea!
Complimenti per l’analisi