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Lazio, così hai domato l’Atalanta: la vittoria tattica di Inzaghi

Lazio, Colasanto: "Da anni i biancocelesti attuano acquisti importanti"

La Lazio che conquista la Coppa Italia è anche la vittoria di Inzaghi su Gasperini: ecco come il tecnico biancoceleste ha ribaltato il ko di campionato – di Michele Tossani

La Lazio, fuori dalla zona Champions League, conquista un posto per la prossima Europa League andando a imporsi nella partita più importante dell’anno e conquistando così la sua settima Coppa Italia.

La vittoria del secondo trofeo nazionale porta la firma di Simone Inzaghi. Memore della sconfitta subita dallo stesso avversario (1-3), sullo stesso campo pochi giorni prima, il tecnico degli aquilotti ha approntato un piano gara che alla fine è riuscito a girare l’andamento della finale a favore della sua squadra.

Il piano gara di Inzaghi che ha ingolfato l’Atalanta

Prima di tutto, Inzaghi ha cambiato gli uomini rispetto alla sfida di campionato, riportando Marusic a destra (con l’inserimento di Lulic sulla corsia opposta), sostituendo Wallace con Felipe come braccetto destro della difesa e utilizzando Correa a supporto di Immobile.

Oltre alle sostituzioni nell’undici iniziale, Inzaghi ha però approntato un piano gara che è riuscito a ingolfare la manovra offensiva dell’Atalanta, solitamente fluida.

Aiutata dal campo reso pesante dalla pioggia e dalla scelta di Gasperini di invertire le posizioni in campo di alcuni suoi giocatori (con Ilicic, Freuler e Masiello schierati a sorpresa sul lato destro e con Zapata, de Roon e Djimsiti su quello sinistro), la Lazio è riuscita a ostruire le linee di passaggio avversarie impedendo ai bergamaschi di consolidare il possesso nella trequarti offensiva.

La Lazio ha vinto il duello anche sul piano fisico

A questo effetto la Lazio è giunta riuscendo a giocare una partita di intensità pari (a volte superiore) a quella giocata dall’Atalanta, mettendola sul piano dello scontro fisico. Non a caso, i biancocelesti hanno vinto il 52% dei duelli nella propria trequarti difensiva, forzando un totale di 77 palle perse da parte degli avversari.

Nemmeno l’inversione delle catene operata da Gasperini, al momento della sostituzione di Bastos da parte laziale, è riuscita a ridare vitalità al possesso ospite. Anzi, la Lazio ha mantenuto alti i ritmi per tutti i novanta minuti riuscendo a conquistare 75 palloni.

La partita straordinaria di Lucas Leiva

Nella fase di non possesso dei biancocelesti è stato poi fondamentale l’apporto di Leiva. Il brasiliano, limitatosi a presidiare la propria zona di competenza durante l’ultima sfida con i nerazzurri, ha stavolta eseguito alla perfezione il ruolo di ‘libero davanti alla difesa’, scivolando in aiuto dei compagni sugli esterni o nei mezzi spazi.

Lazio, contributo Leiva contro Atalanta
Il contributo di Leiva in Atalanta-Lazio nelle statistiche Sics

In questo modo, con l’ulteriore copertura garantita dall’ex Liverpool, la Lazio è riuscita a chiudere la zona centrale del campo e a limitare la pericolosità di una Atalanta che alla fine è riuscita a produrre soltanto 3 tiri in porta, una sola vera azione gol (col palo colpito da de Roon e le seguenti respinte della difesa biancoceleste) e un indice di pericolosità di appena 8 su azione.

Indice pericolosità Atalanta-Lazio
L’indice di pericolosità generale delle due squadre secondo il modello Sics

Annullati i punti di forza di Gasperini

Per annullare i punti di forza dell’avversario, Inzaghi ha accettato di ‘sporcare’ la partita anche in fase di possesso, cedendo ai bergamaschi il controllo del pallone (57% contro il 43% dei laziali) e affidandosi a una costruzione non elaborata, che sfruttava i lanci lunghi dei difensori o dello stesso Strakosha (spesso verso Marusic).

Invitando la compagine allenata da Gasperini a venire avanti, la Lazio puntava poi sulla velocità di Correa e Immobile per colpire alle spalle la linea difensiva atalantina.

Alla fine, i biancocelesti non hanno creato tanto (appena 4 tiri nello specchio della porta), ma sono riusciti a essere efficaci in fase realizzativa, convertendo il 20% delle 10 conclusioni effettuate (10), grazie all’abilità nello sfruttare un calcio d’angolo a favore e nel ripartire in situazione di calcio da fermo battuto dall’Atalanta.

Se hai trovato interessante quest’analisi tattica, t’invitiamo a dare un’occhiata qui:

Il sito di Michele Tossani: lagabbiadiorrico.com
Il canale YouTube di Michele Tossani: La Gabbia di Orrico

 

Leggi anche:

Lotito: “Inzaghi, un figlioccio! Arriveremo a essere protagonisti anche in Europa”

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