Lazio, David Silva è ufficialmente un nuovo calciatore della Real Sociedad, ma l’amaro in casa Lazio per la parola non mantenuta del ragazzo è ancora tanta.
Lazio, il Corriere dello Sport – questa mattina in edicola – ha fatto la cronistoria della trattativa. Il 4 agosto la società aveva definito tutto con il ragazzo: triennale da 10 milioni di euro, più altri benefit importanti a disposizione del ragazzo e della famiglia. Il fratello arriva nella Capitale per parlare dei dettagli del contratto, il 7 agosto arriva la svolta: David Silva dice sì, il procuratore insieme alla famiglia tornano a Manchester con il contratto in mano solo da firmare.
Il 10 agosto arriva il primo rinvio, il ragazzo si allena e non risponde alla Lazio, così come neanche il fratello e il suo entourage. Tare inizia a fiutare che qualcosa sta andando storto e chiede di poter parlare con gli avvocati del giocatore – incaricati della stipulazione e della firma del contratto – ma il fratello di David Silva non manda mai il numero di telefono dei legali al ds biancoceleste.
Il nervosismo cresce e la Lazio pensa seriamente di ritirare la propria offerta, ma vista l’importanza del giocatore la società decide di aspettare. Lunedì 17 agosto, alle ore 23, il fratello del ragazzo chiama Tare per comunicargli la non firma sul contratto di David Silva, pochi secondi dopo il Real Sociedad ufficializza l’ex Manchester Cirty.