Il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli è intervenuto in radio stamattina. Sul giornale, oggi, uno speciale sull’anniversario della morte di Paparelli.
Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, ha parlato stamattina in radio sulle frequenze di Elleradio. Nell’intervista ha spiegato i motivi che hanno portato il suo giornale a pubblicare oggi uno speciale a doppia pagina sull’anniversario della morte di Vincenzo Paparelli.
È sembrato opportuno a tutta la redazione, ha speigato, ricordare quella spaventosa tragedia.
“A noi è sembrato doveroso e importante dedicare uno speciale su Tuttosport alla tragedia di Vincenzo Paparelli. Un fatto che ha segnato il calcio italiano. Su Sky andrà in onda il docufilm realizzato da Matteo Marani, in coincidenza con esso, ci sembrava indispensabile dedicare oggi ampio spazio a quella spaventosa tragedia. Ricordiamo il sacrificio di un giovane padre di famiglia, rimasto nel cuore non solo dei tifosi laziali, ma di tutti gli appassionati di calcio”.
Atalanta e Celtic
L’intervento di Jacobelli è proseguito sui temi di attualità. Sugli episodi di Lazio – Atalanta, lui tifoso della Dea, ha detto:
“Sono un tifoso atalantino, però credo di saper valutare con equilibrio le cose di calcio: l’Atalanta nel primo tempo è stata esaltante. Altrettanto lo è stata la reazione della Lazio nel secondo. Rimontare tre gol contro una squadra del calibro della Dea è importantissimo. È stata una partita dai due volti. Di sicuro è arrivata ancora una volta la conferma che alcune critiche a Simone Inzaghi sono state ingenerose. Il potenziale tecnico della Lazio è indiscutibile. Una simile reazione indica ulteriori passi in avanti fatti dalla squadra e altri che ancora può compiere”.
La spinta della partita di sabato, sostiene il direttore, potrà aiutare i biancocelesti nell’impegno di stasera in Europa League.
“Contro il Celtic sarà un’altra importante occasione per dimostrare quanto la squadra ci tenga alla competizione. La rimonta di sabato può regalare consapevolezza alla Lazio del proprio potenziale”.
“Nessuno meglio di Inzaghi, che misura quotidianamente le condizioni di forma dei propri giocatori, può decidere chi far giocare e come. Immobile è la classica eccezione alla regola ‘tutti sono utili e nessuno indispensabile’: lui è un punto punto di riferimento assoluto di questa Lazio”.
Leggi anche: