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Le Cardopagelle

Lazio-Parma, le CARDOPAGELLE: Patric (quasi) perfetto, finalmente il Toque

Lazio-Parma, Lulic e Luis Alberto

Lazio-Parma, i voti della sfida dell’Olimpico.

Strakosha 6

Un dribbling nell’area piccola vietato ai cardiopatici e una respinta sicura di pugno: questo il suo pomeriggio. Nulla può sul diagonale dell’ex compagno Sprocati.

Patric 7.5

Il suo voto sarebbe stato 8 senza l’involontario assist a Sprocati, l’unico errore di una partita perfetta. Perché è diventato l’uomo in più nella manovra offensiva di Inzaghi: non solo contiene alla grande il temutissimo Gervinho, ma si propone sempre veloce sulla sua fascia e crea così superiorità numerica sovrapponendosi a Marusic. La splendida azione del 3-0 parte da lui. Come riconquistare con impegno e applicazione il pubblico che lo fischiava. Terza partita super convincente consecutiva, dopo Milan e Fiorentina. Bravo. Come i tifosi che lo consolano con gli applausi dopo quell’errore.

Acerbi 6.5

Inglese è centravanti completo, il Leone lo annulla. Mancio, perché non lo hai convocato? Meritava, nonostante l’età non sia funzionale al progetto azzurro. Nella Lazio all’olandese, dove tutti partecipano al gioco e sono proattivi, come diceva Petkovic, è prezioso anche in fase di costruzione.

Radu 6.5

Rischia un rigore su Inglese, poi torna impeccabile. E si fa perdonare l’errore di Firenze grazie al modulo 343, cioè il numero delle sue presenze in biancoceleste, quarto da solo nella classifica all time. Complimenti.

Marusic 7

A Firenze avevamo rivisto il turboMarusic che ci aveva colpito nei primi 4 mesi di Lazio. Contro il Parma si conferma, con un merito in più: aver sbloccato una partita che era brutta e poi, forse proprio grazie a quel gol, è diventata bellissima. Avanti così.

Milinkovic 7

Più concreto che bello, stavolta. Inzaghi ne sarà felice, e anche noi.

Leiva 7

Fa pure gli straordinari, cioè andare a coprire le spalle di Patric quando lo spagnolo parte come un treno sulla fascia. Ma lui fa diventare ordinarie anche cose che per altri sono eccezionali. Nella ripresa gioca solo 15 minuti: è diffidato, non si poteva proprio rischiare di giocare al Meazza contro l’Inter senza “Mezzasquadra”.

Luis Alberto 8

Finalmente il Toque. È lui il migliore in campo, dopo tanto tempo. Regista offensivo, trasforma col brivido il rigore, segna un bel gol con un destro da lontano, confeziona l’assist a Lulic e delizia il pubblico con i suoi tocchi vellutati e mai banali. Per esempio, un tacco magico per Correa nella ripresa. Mezzala e trequartista, si presenta al meglio alla sfida con i nerazzurri.

Lulic 7.5

Da un suo cross nasce il rigore del 2-0, poi segna con un destro a giro veramente notevole. Ci voleva il gol, dopo tante corse a perdifiato avanti e indietro sulla fascia sinistra. Gli anni passano, ma il capitano – il cuore, il senso di appartenenza, l’applicazione – resta una pedina importante di questa squadra.

Correa 6.5

Sempre bello a vedersi, crea tanto ma non si sblocca sotto porta. Forza Tucu, forse ti sei tenuto il gol per partite più difficili. Vero?

Caicedo 6.5

Non segna, ma le sue sponde sono sempre perfette. E poi ha colpito al derby, quindi in ogni caso meritatissimo l’applauso dell’Olimpico quando esce.

Cataldi 6

Entra e la gente esulta ricordando il terzo gol alla Roma. Basta questo per la sufficienza.

Pedro Neto 6

Il portoghesino cerca di sfruttare gli ampi spazi concessi dal Parma, non gli riesce granché. Il 6 è un voto di incoraggiamento.

Durmisi sv

Inzaghi 8

L’intuizione di Patric un po’ centrale e un po’ terzino destro di spinta è da applausi. Col lo spagnolo utilizzato così, finalmente la Lazio può contare su un uomo in più in fase di costruzione del gioco, lasciando solo Acerbi e Radu a difendere in una specie di 4-1-4-1. La sua Lazio è diventata olandese perché tutti sono chiamati a partecipare alla manovra, il meraviglioso 3-0 – formidabile fraseggio mai sterile, sempre con l’obiettivo di far male all’avversario – non nasce per caso. E neanche lo schema che porta al 4-0 di Lulic. Avanti così, Simone.

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carlo caldarelli
carlo caldarelli
4 anni fa

Perfette.

Alberto il fratellone
Alberto il fratellone
4 anni fa

Sei perfetto come al solito fratellino con i tuoi voti e i tuoi giudizi.

Stefano
Stefano
4 anni fa

Milinkovic 6,5 di stima.
Il resto è tutto giusto.
Opinione personalissima ovviamente.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

Patrick sta facendo molto bene speriamo che continui così,ci sta entusiasmanti con belle giocate.

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[…] vi dà la possibilità di dare i voti ai biancocelesti scesi in campo in Lazio-Parma (qui le pagelle del direttore Giulio […]

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