Dieci infortunati per la Lazio, posson bastare. Canta Simone Inzaghi, ma è una melodia piuttosto rammaricata. Il tecnico biancoceleste si trova a sfidare il Genoa in piena emergenza.
Lazio, l’emergenza per Genoa è totale
C’è una Lazio quasi “regolamentare” in infermeria. A Wallace, Lukaku, Bastos, Parolo, Milinkovic, Berisha e Luis Alberto, ecco aggiungersi in mattinata Durmisi e Luiz Felipe: l’esterno danese soffre di un problema al polpaccio, mentre il difensore brasiliano ha lasciato la seduta tattica della rifinitura per un fastidio muscolare.
E poi c’è Leiva: il regista è uscito malconcio a una caviglia dalla gara con il Siviglia, a Genoa sarà con la squadra ma Inzaghi non lo rischierà. Sarà la grande occasione di Badelj, finora in secondo piano nelle scelte di Inzaghi. Accanto a lui si muoveranno Cataldi e Romulo, capace di adattarsi come mezzala destra.
Sulle fasce si muoveranno Marusic e Lulic, mentre in attacco Correa affiancherà Immobile: Ciro rientrerà in campo a Marassi, dopo aver saltato Empoli e Siviglia. La vera emergenza riguarda la difesa: Patric, Acerbi e Radu sono gli unici a disposizione, Kalaj sarà il Primavera che andrà in panchina.
La probabile formazione
3-5-2: Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Romulo, Badelj, Cataldi, Lulic; Correa, Immobile. A disposizione: Proto, Guerrieri, Kalaj, Bruno Jordão, Pedro Neto, Caicedo.