Il trequartista della Lazio presenta la sfida di Europa League contro la sua ex squadra.
La sfida tra Lazio e Siviglia, per Luis Alberto, è un concentrato di emozioni pazzesco. Il trequartista spagnolo è nato a 120 km dal capoluogo andaluso e nei Nervionenses è cresciuto calcisticamente. Per il numero 10 biancoceleste, insomma, si tratta di un vero e proprio derby del cuore. Ecco come ha presentato il match di domani (ore 18.55, diretta Sky), nella conferenza stampa della vigilia.
Lazio, Luis Alberto affronta il “suo” Siviglia: “La squadra del mio cuore”
– Sei nato nella cantera del Siviglia, per te sarà qualcosa di speciale?
È il club che mi ha cresciuto, è la squadra del mio cuore. Domani cercheremo però di vincere e farò di tutto per riuscirci sia nell’andata che al ritorno.
– Come stai?
Sto bene, mi sono allenato al 100%. Se continuo così sicuramente potrò giocare.
– Ti piace giocare come mezzala?
Mi piace giocare sempre, come trequartista o come mezzala. La cosa importante è fare il meglio per la Lazio.
– Quanta voglia di arrivare in fondo?
Sappiamo che ogni competizione è importante per noi. Domani sarà una gara molto difficile, la strada è lunga.
– In cosa una è più forte dell’altra?
Siamo due squadre molto simili, loro hanno Ben Yedder e André Silva, noi abbiamo Immobile che fa per due. Sicuramente adesso non sta molto bene e speriamo che continuino così. Ma hanno un centrocampo fortissimo. Vedo un 50% di chance per entrambe, dipenderà tutto da noi.
– Ritroverai tanti amici?
Ero un ragazzo all’epoca, ho giocato con Jesus Navas, un giocatore importante per il Siviglia e per la Spagna.
– Lo scorso anno in appoggio a Immobile, adesso la Lazio ha bisogno di un tuo aiuto in regia. Da cosa dipende?
Credo sia cambiato un po’ il mio modo di giocare, soprattutto a livello difensivo.