In conferenza stampa il presidente della FIGC Gravina ha smentito l’ipotesi di uno spostamento a Roma dei match finali di Euro 2020.
Gabriele Gravina chiude le porte allo spostamento a Roma delle fasi finali di Euro 2020. Il presidente della FIGC, interrogato in conferenza stampa nel ritiro degli Azzurri, ha smentito categoricamente l’ipotesi, in caso di forfait di Wembley, di riallocare all’Olimpico almeno una semifinale del torneo:
“Non ci sono i presupposti dal punto di vista organizzativo per spostare a Roma o a Budapest le semifinali e la finale. Quanto sta accadendo a in Ungheria desta attenzione, ma anche preoccupazione. C’è da capire cosa si può generare nei 10-14 giorni di incubazione di questo maledetto virus. La Uefa non strizza affatto l’occhio a Budapest.
Per quanto ci riguarda chiederemo una leggera implementazione del pubblico per i quarti di finale, anche come test per le nostre società in vista del prossimo campionato“.