L’ex centrocampista della Lazio, 155 presenze in biancoceleste tra il 1992 e il 1996, ha fatto visita al centro sportivo di Formello
Con la maglia della Lazio ha giocato qualcosa come 155 partite: Aron Winter, il centrocampista olandese che arrivava dall’Ajax, ha lasciato un segno importante a Roma tra il 1992 e il 1996.
Oggi, l’attuale vice allenatore della Grecia ha fatto visita al centro sportivo di Formello. Queste le sue parole ai microfoni di Lazio Style Channel:
“Sono qui a Formello per venire a trovare i vecchi amici. È la seconda volta che vengo, tanti anni fa non c’era tutta questa struttura: all’inizio ci allenavamo sul campo vicino alla villa, avevamo lì il nostro spogliatoio. Complimenti, il centro sportivo è una struttura bellissima, è l’ideale per far crescere giovani talenti”.
“Nel 1992 essere uno straniero in Serie A era una novità. All’inizio avevo difficoltà con la lingua, ma Maurizio Manzini mi ha aiutato molto. All’Ajax avevo vinto tutto, ma in quel momento la Serie A era il miglior campionato del mondo e io volevo farne parte per dimostrare il mio valore anche ad alti livelli”.
“Nei primi mesi avevo avuto alcuni problemi, ma poi ho fatto parlare il campo e sono diventato un idolo dei tifosi. Abbiamo posto le fondamenta per far diventare la Lazio una grande società. Dopo tanti anni avevamo riportato il club in Europa ed in quel momento la società ha compiuto un passo in avanti importante. Stavo benissimo nella Capitale, avevamo una grande squadra e un ottimo staff”.
“Seguo ancora la Lazio, l’Italia è come il mio secondo Paese. Mi piace l’idea di gioco dei biancocelesti, sono belli da vedere. Inzaghi è un allenatore che pensa all’attacco e a vincere”.
“Ora sono diventato un allenatore, mi piacerebbe diventare un tecnico qui in Italia, magari un giorno anche alla Lazio“.
Le parole di Manzini
Accanto ad Aron Winter, c’è anche Maurizio Manzini. Lo storico team manager della Lazio ha speso queste parole per l’ex centrocampista:
“Era un giocatore generoso, sempre disponibile. In campo, quando i compagni erano in affanno, c’era sempre lui pronto a ricevere il pallone e ad aiutare chi era in difficoltà. È un ragazzo scherzoso e gioviale, rideva sempre con i compagni: sapeva giocare a calcio ma anche relazionarsi al meglio con gli altri giocatori”.
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Uno dei miei idoli negli anni d”‘oro. Grande Aron eri proprio forte.
Bei ricordi pure io
Grande Winter sempre nel CUORE ?
[…] Aron Winter in visita a Formello: “Magari un giorno allenerò la Lazio” […]
Che gran giocatore…..
Sempre dopo il nostro Simeone !!!
Grande giocatore
Hai esultato troppo a Parigi nel 98
Grazie e grande giocatore ma sei stato un mercenario per soldi sei voluto andare via non ti voglio e parlo per me forza Lazio sempre
Sempre bello
Che bello!
Sempre nel
Mio cuore ?
Aron aron winter winter ?
Bei ricordi