Solo La Lazio
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Lazio, Tudor: “Non possiamo sbagliare nulla e dobbiamo fare punti”

Lazio, Tudor ha risposto alle domande dei cronisti presenti alla sala stampa del Training Center, alla vigilia della sfida di domani contro l'Hellas Verona

Igor Tudor, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa a Formello per presentare la sfida di domani contro l’Hellas Verona, in programma alle ore 20:45 allo stadio Olimpico.

Come ha recuperato la squadra da Lazio-Juventus?

“Vediamo oggi, abbiamo fatto due giorni di scarico. Abbiamo un giorno di allenamento per preparare una gara super importante, è la gara più difficile perché chiude un ciclo di tante partite in pochi giorni. Non possiamo sbagliare, tutti i punti sono importanti e domani bisogna fare punti”.

Il punto sugli infortunati

“Devo vedere ancora oggi, non posso dire di più.

Cosa si aspetta domani dall’Hellas? Quali ricordi le ha lasciato Verona?

“E’ tosta e sul pezzo, come si dice in Italia. Domani sarà super difficile. Per la loro posizione in classifica è importante, in Italia poi le partite sono tutte difficili. Mentre Verona è stata una tappa importante per me, come le altre che ho vissuto nella mia carriera. In questo lavoro si cresce step by step, ho iniziato ad allenare tredici anni fa e sono cresciuto in ogni mia avventura, fin dall’inizio agli allievi dell’Hajduk Spalato”.

Quale difficoltà maggiore sta affrontando da quando è alla Lazio e cosa invece la soddisfa di più? 

“Non c’è una maggiore difficoltà, le difficoltà sono legate sempre ai pochi giorni di allenamento e alla conoscenza della squadra che ancora manca. Il bello è la disposizione dei giocatori, li ho trovati tutti molto disponibili a non sbagliare nulla. In questo mese in allenamento non si è sbagliato nulla”.

E’ rimasto sorpreso da come la Lazio ha giocato martedì contro la Juventus?

“No, sorpreso no. Di questo mese non rimpiango nulla, ora non posso dire che abbiamo fatto una partitona martedì al contrario della prima vittoria sulla Juve. Tra le due per me è migliore la prima vittoria, fatta con 5-6 allenamenti e senza molti nazionali. Per me era più difficile la prima, ma la cosa importante è sempre la strada che si sta percorrendo. Parliamo di tattica, di numeri, ma la cosa su cui bisogna martellare tutti i giorni è la mentalità, dagli allenamenti agli atteggiamenti in partita”.

Il gol di Cristante di ieri riduce le possibilità della Lazio di arrivare in Champions?

“Non ho visto la Roma ieri. Dico solo che ora tutti i punti sono importanti, ma sugli altri non possiamo influire. E’ inutile pensare agli altri, perdendo energie.  Le energie vanno spese per la nostra squadra e le nostre partite”.

Ha qualche rimpianto sulle semifinali di Coppa Italia contro la Juventus?

“Ci sono sempre dei rimpianti, ma non sono d’accordo sul discorso che riguarda quale delle due semifinali abbiamo interpretato meglio. Io ho rimpianto anche dell’allenamento di ieri, è sempre giusto fare critica e autocritica. Sono consapevole di tutti gli errori fatti in questo mese, mi aiuta a migliorare capire dove si è sbagliato. È come il generale in guerra, bisogna sempre fare un’analisi e capire quello che è successo. Ci sono tante cose che incidono sul rendimento e sul risultato, la chiave è il tempo che utilizziamo per crescere”.

Quali margini di miglioramento può avere Castellanos? Può giocare insieme a Immobile?

“Possono giocare insieme in un piccolo momento della partita dove bisogna recuperare il risultato. A volte più giocatori che hanno gol nelle gambe aiutano a segnare, ma a volte mettere tutti gli attaccanti non significa essere più pericoloso. Magari se non hai lavorato a questa soluzione non riesci a essere pericoloso”.

Perché Pellegrini sta giocando poco?

“Pelle si allena bene, ma è stato fuori per un infortunio e altri hanno fatto bene mentre lui non c’era. Domani potrebbe giocare, come potrebbe non giocare: ha le stesse chance di tutti gli altri”.

Come sta Zaccagni?

“Zaccagni può fare l’ala larga, può giocare esterno. Come quinto si e no, può fare fatica perché deve sacrificarsi tanto. Può giocare anche dietro la punta: per noi è un giocatore importante e ci è mancato tanto. Ha dimostrato la sua importanza negli anni passati alla Lazio e può darci una mano importante. Non giocherà dall’inizio, ma può entrare dalla panchina”.

Come vede la mentalità della sua squadra?

“Ognuno vede la mentalità in maniera diversa, per me la mentalità fa parte di una cosa che è ancora più importante e parliamo dei valori. Valori che un allenatore vuole trasmettere, a questo si aggiungono aggressività, cattiveria e voglia di fare sempre qualcosa in più. Questi valori sono importanti non solo nel calcio ma in tutti gli sport. I calciatori sono prima di tutto uomini”.

Ha posto la Champions come obiettivo?

“Non ho posto obiettivi di classifica e non lo ha fatto neanche la società. L’obiettivo è quello di far bene tutte le partite. Di solito ci sono delle differenze importanti tra le squadre, ma nel finale di stagione si annulla la differenza. Non so se è più facile affrontare il Verona che deve salvarsi o una squadra che lotta per l’Europa. Dobbiamo essere bravi noi a non sbagliare nulla”.

Cosa pensa di Mandas?

“Mandas sta facendo bene. Io dico sempre che quando un portiere non fa errori che ti portano a subire gol sta facendo bene. Abbiamo scelto di costruire leggermente meno dal basso per non metterlo in difficoltà e rischiare meno, lui ha risposto sempre molto bene”.

“I dati vanno interpretati sempre nella miglior maniera possibile, c’è il volume di corsa e poi ci sono i duelli individuali. Nel nostro calcio c’è molto più duello, penso che ci sia anche più intensità rispetto a prima, dove c’era più volume che è altrettanto importante”.
Cosa le è piaciuto di più tatticamente e cosa va perfezionato dopo un mese di Lazio?
“Dal punto di vista tattico mi è piaciuto tutto, mi è piaciuta l’interpretazione tattica della squadra”
C’è possibilità di vedere Isaksen qualche minuto in più, magari al posto di Felipe Anderson?
“Felipe lo valuteremo oggi, ieri ha corso con le scarpe da ginnastica perché ha subito un colpo. Lui è un giocatore fondamentale per noi. Isaksen si allena molto bene, è un giocatore sempre concentrato e lo vedremo oggi al lavoro”.
Subscribe
Notificami
guest

2 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
9 giorni fa

In testa

Commento da Facebook
Commento da Facebook
9 giorni fa

Forza Verona..

Articoli correlati

Monza - Lazio, nella lista dei convocati diramata da Tudor è assente solo Gila...
Lazio, Tudor ha risposto alle domande dei cronisti presenti alla sala stampa del Training Center, alla...

Dal Network

Closing in vista con Orienta Capital Partners che acquisterà una quota superiore al 60% del...

  Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del...

È un Gian Piero Gasperini molto soddisfatto quello che analizza il successo scoppiettante della sua...

Altre notizie

Solo La Lazio