Lazio, perché quel pareggio non è da buttare – il nostro lettore Gianni Calviello
Il punto preso dalla Lazio a Firenze non è un punto inutile come molti, compreso Inzaghi, sostengono.
Il Franchi, sia per il clima sugli spalti sia in campo, tradizionalmente ci è ostile (ci abbiamo perso uno scudetto). E tranne la Juve, tutte le altre squadre in lizza per un posto in Europa hanno pagato dazio.
Certo, il rammarico per l’ennesimo legno di Ciro (Firenze per questo è una tassa dopo Vieri) e per una partita tenuta in mano per ¾ – ma che non siamo stati capaci di chiudere per scarsa attitudine ad essere cinici – è grande. Ma, ripeto, è un punto importante guadagnato contro una squadra in forma e dopo otto giorni di sbornia post stracittadina.
Da qui al 26 maggio (data propizia) ci mancano ancora dodici partite, compreso il recupero contro l’Udinese in casa. E allora compattiamoci tutti, squadra e tifosi, per raggiungere un altro sogno di maggio.
Avanti Lazio, Avanti Laziali.