Il tecnico biancoceleste ha parlato a Mediaset dopo la gara con la Juventus di coppa Italia:

“Abbiamo avuto delle problematiche. Un buon primo tempo seguito da un pessimo secondo tempo. Abbiamo speso tanto tre giorni fa e forse non ne avevamo più. Anche due cambi forzati tra Zaccagni e Patric. La Juve ci ha messi sotto, tutto fa parte del gioco. Il 2-0 non è però un risultato definitivo, è ancora tutto aperto. Nel primo tempo abbiamo avuto personalità. Marusic e Isaksen hanno fatto due allenamenti con me, ci vorrà del tempo per assimilare i miei dettami. Alcune cose le abbiamo fatte bene, altre meno. La stanchezza nel secondo tempo si è fatta sentire. Su quattro tempi giocati con la Juventus, tre sono stati fatti bene. Quando c’è un trofeo di mezzo la Juve rinasce, ha calciatori che valgono tanto. Il calcio di oggi è più fisico, sapevo dall’inizio che molto andava cambiato qui. Questi giorni sono intensi, lavoreremo molto sperando di poter avere tempo per preparare le gare. I due errori sono dovuti anche al calo fisico. Casale non ha dormito due notti per la nascita del figlio. Le motivazioni della Juve erano al massimo e hanno elevato la differenza. Faccio i complimenti ai ragazzi per avercela messa tutta, ma c’è ancora il ritorno.”

Il tecnico croato ha parlato anche a Lazio Style:

“Buon primo tempo, brutto il secondo. Abbiamo avuto delle problematiche, il 2-0 non è però un risultato definitivo. Il derby andrà preparato nel miglior modo possibile, nonostante il poco tempo a disposizione. Le cose da sistemare le dovrò rivedere, non si capiscono bene tutti i dettagli da sotto al campo. In attacco potevamo fare meglio, il loro valore è uscito più oggi rispetto alla partita di sabato. Abbiamo fatto tre tempi bene, al ritorno ce la giocheremo. Lavoreremo affinché la squadra si adegui al mio calcio, dovrò capire chi potrà reggere questi cambiamenti. Questo finale di stagione sarà utile anche per ripartire poi in futuro. Cercheremo di fare il massimo di punti nonostante i cambiamenti da effettuare.”