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Tahirovic: “All’Ajax si gioca in modo diverso, con la Roma lasciavamo palla agli avversari”

Le parole di Benjamin Tahirovic ad un sito olandese sulle differenze tra Ajax, club in cui si è trasferito quest’estate, e Roma

Benjamin Tahirovic ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano olandese Voetbal International nella quale ha manifestato la sua soddisfazione per essersi trasferito all’Ajax e quanto sia differente dalla Roma sotto diversi aspetti.

Ecco le sue dichiarazioni: “Ajax? Quando ero in Nazionale è arrivata la chiamata del mio procuratore. Ha detto che se avessi voluto sarei potuto andare lì. Ho detto subito: non devo pensarci un secondo, chiudi il trasferimento e basta. Perché non c’è club migliore dell’Ajax per un giovane giocatore. Da nessuna parte si può crescere così bene come qui, basta guardare tutti gli esempi del passato lontano e recente. L’Ajax è anche un fantastico trampolino di lancio verso i vertici assoluti, perché da qui i giocatori vanno al Barcellona e al Real Madrid. Anche la prospettiva di giocare davanti a 50.000 persone ogni settimana mi rendeva molto emozionato. Questo crea pressione per giocare e posso godermelo, perché la pressione tira fuori il meglio di me. Lì ci si allena molto di più senza palla, tatticamente e difensivamente. Qui è molto più con la palla, mi piace. Anche questa è una grande differenza: con l’Ajax cerchiamo di riconquistare la palla più in alto possibile quando l’abbiamo persa, mentre con la Roma eravamo in un blocco basso senza palla. Dare la palla agli avversari, tanto tanto non possono segnare da quaranta metri, era l’idea”.

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