Marcos Leonardo, attaccante del Santos, è tra le prime scelte per l’attacco della Lazio
“Marco Leonardo è un centravanti opportunista che sbaglia poco. Se il difensore commette un errore, tecnico o di posizionamento, lui lo punisce. Ha una grande coefficienza di realizzazione e sbaglia poco. Se tira due volte in porta fa almeno un gol”. L’agente Fifa Sabatino Durante, intermediario esperto di calcio brasiliano, descrive a TuttoMercatoweb.com le caratteristiche di Marcos Leonardo, attaccante classe 2003 del Santos (ha il 70% del cartellino) molto vicino alla Lazio.
Non è un centravanti di raccordo quindi…
“Utilizza tutti e due i piedi, ha una grande tecnica e questo gli consente di uscire anche fuori dall’area per dialogare con la squadra. Ma il suo habitat naturale è l’area di rigore, lì si esalta per istinto. Ha bisogno di gente che va sul fondo. Spero che la Lazio lo conosca bene e non faccia come in passato”.
A cosa si riferisce?
“In Italia succede spesso che vengono acquistati dei giocatori senza conoscerli. Penso a Coutinho, Pedro della Fiorentina, Marcos Antonio o Gabigol, che all’Inter faceva l’ala e gli veniva chiesto di tornare in difesa. Negli altri paesi i brasiliani hanno sempre successo, in Italia no. Prendiamo Marcos Antonio alla Lazio: si sapeva che non era forte in fase difensiva ma che fosse un grande interprete del calcio bailato. Non era un giocatore che verticalizzava molto, ma da da Tiki taka. Che lo hanno comprato a fare? Non può reggere con un centrocampo così offensivo con Luis Alberto e Milinkovic”.
Su TMW il resto dell’intervista.
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Il procuratore dice cose vere, Marcos Antonio, nella Lazio di Sarri è sprecato. Se lo metti in un 3 5 2 diventa devastante, lui ha il fisico che non l’aiuta (purtroppo). Oggi si cercano più calciatori totali,che fanno le due fasi in modo eccelso, più fisicità. Però è vero pure che, se sei forte giochi da tutte le parti.
L’ho visto più di una volta giocare, per me non è pronto per la nostra serie A..
A vedere le immagini sul web sembra che non sia proprio un centravanti ma una seconda punta tipicamente sudamericana e che faccia una certa fatica a mantenere il peso forma
Se ne parla come fosse u gioiellino, se dovesse arrivare, lo speriamo. Però il Santos è terzultimo e nelle sintesi delle partite non sembra proprio brillare. Ma gli esperti di mercato e di calcio brasiliano magari lo conosceranno bene.
Ha già vinto la biglia d’oro
Il miglior vice Ciro possibile…diventerà un grande attaccante magari arrivasse
Non ci serve
Brocco