Lazio, non tutti i mali vengono per nuocere: ora mancano solo 11 gare al traguardo Champions

L’eliminazione dalle competizioni europee (in particolare quella in Conference) potrebbe permettere alla Lazio di concentrare le proprie energie per raggiungere l’obiettivo Champions

Quando la Lazio ha subito l’eliminazione dai gironi di Europa League e, in maniera ancor più rumorosa, dagli ottavi di Conference League, l’ambiente biancoceleste si è cosparso di una negatività deprimente. Entrambe le eliminazioni si sono verificate a 3 giorni dei derby con la Roma e, soprattutto l’uscita dalla Conference per mano dell’Az, ha messo in dubbio le qualità complessive della squadra di Sarri, dinanzi agli occhi dei propri tifosi. Ora le cose vengono viste sotto una nuova luce: le 2 vittorie ottenute nei derby di questa stagione, soprattutto quello di domenica scorsa, hanno ravvivato la tifoseria e creato un clima positivo nell’ambiente biancoceleste.

NON TUTTI I MALI… – In questo caso, si può tranquillamente affermare che non tutti i mali vengono per nuocere perché adesso la Lazio di mister Sarri può concentrare tutte le sue forze sul suo vero obiettivo stagionale. La qualificazione in Champions League non permetterebbe solo alla squadra biancoceleste di partecipare al torneo europeo più prestigioso, ma anche accedere alle risorse finanziarie necessarie per arricchire e completare la rosa.

QUEL TRITTICO… – Un’altra ventata di ottimismo è arrivata proprio dalle ultime 3 gare di campionato, giocate a Napoli, a Bologna e al derby di ritorno. Per uscirne indenne e col vento in poppa per il finale di stagione, la Lazio  aveva il dovere di fare 7 punti in questo trittico di partite, senza inciampare in una sconfitta. Ebbene la squadra di Sarri, nonostante l’eliminazione agli ottavi di Conference, ha conquistato i punti necessari, arrivando addirittura ad espugnare il Maradona contro la quasi invincibile armata di mister Spalletti e vincendo il derby di ritorno, dopo quello di andata.

E ORA IL GRAN FINALE – Adesso la Lazio di Sarri può approfittare di questa sosta per recuperare al meglio le energie, soprattutto quello del suo attaccante principe (Immobile) e del suo gigante di centrocampo (Milinkovic). Dopodiché, con l’assenza delle coppe, Sarri avrà la possibilità di usufruire di tutta una settimana completa di lavoro per preparare al meglio le ultime partite di campionato per il rush finale. Questo piccolo vantaggio, rispetto alle concorrenti per la lotta Champions che sono ancora impegnate in Europa, può rivelarsi decisivo e permettere al club biancoceleste di raggiungere il suo vero obiettivo.