
Oltre al terzino serbo, mai nei piani di Sarri, ci sono ancora degli esuberi da piazzare
Di Simone Brisi
Dimitrije Kamenovic è al passo d’addio. Il terzino serbo assistito da Kezman, acquistato nel 2021 dal Cukaricki e mai preso in considerazione da Sarri, è vicino all’approdo allo Sparta Praga. L’operazione è in chiusura sulla base di un prestito con diritto di riscatto a 2 milioni più bonus, ma molto probabilmente non sbloccherà l’entrata di un terzino in rosa. Fra l’altro, l’attuale numero 16, non è l’unico calciatore da piazzare nel mercato di riparazione. Dalla scorsa estate sono rimasti ancora senza sistemazione Adeagbo, Castigliani, Marinacci, non più nei piani della Primavera, Fares, attualmente infortunato e Marino, che ha giocato qualche gara con l’under 19 biancoceleste, ma viene utilizzato col contagocce in quanto fuori quota. Da capire anche le situazioni legate a tre calciatori attualmente in prestito altrove: Raul Moro, Escalante e André Anderson. Tutti loro stanno giocando poco coi rispettivi club d’appartenenza (Ternana, Cremonese e San Paolo) e potrebbero trovare una nuova sistemazione a gennaio. Se per il mercato in entrata difficilmente si muoverà qualcosa, per quello in uscita la Lazio non sarà sicuramente ferma
