Al termine del primo allenamento mattutino della Lazio ad Auronzo di Cadore, ai microfoni dei media ufficiali ha parlato Bertini.
Marco Bertini è già al suo secondo ritiro ad Auronzo. Il giovane centrocampista della Primavera della Lazio era stato aggregato l’anno scorso e quest’anno è tornato con i grandi sotto le tre cime di Lavaredo. Proprio lui, al termine dell’allenamento di questa mattina, ha preso la parola sui canali di Lazio Style per raccontare le prime sensazioni:
“Mi sento più maturo rispetto a un anno fa, ma so che devo lavorare per dimostrarlo sul campo. Essere al secondo anno mi aiuta, ma devo comunque dare tutto. L’ultima stagione con la Primavera non è stata positiva. Non abbiamo raggiunto l’obiettivo promozione in Primavera 1. Per quanto riguarda il mio rendimento posso dire di essere soddisfatto, ma non sono affatto contento, perché l’obiettivo era tornare in massima serie e lo abbiamo fallito.
Qui ad Auronzo voglio allenami bene, poi vediamo cosa succederà. Io penso a dimostrare quanto valgo, poi a fine ritiro tireremo le somme. Non ho ancora parlato con Sarri, ci siamo solo salutati. Ma per me già essere qui è un’emozione stupenda. Sono cresciuto con questa maglia e stare a contatto con la gente qui è bellissimo. Questo peròò ci dà anche delle responsabilità, perché dobbiamo meriatrci questo affetto. Sicuramente avere degli altri compagni della Primavera qui rende le cose più facili. Sono contento che ci siano, ma non credo di dover fare io da chioccia a loro, non ne hanno bisogno. Se servirà comunque, sanno che posso aiutarli”.
Bertini ha anche detto la sua sull’arrivo di Cancellieri: “Con lui ci eeravamo già sfidati ai tempi della Primavera, durante le semifinali di Coppa Italia dell’anno scorso. È cresciuto molto, anche se già in quel periodo era un bell’esterno. Sono molto contento che sia qui: è un gran giocatore e dimostrerà quanto vale”.