› News › Approfondimenti › Rubriche › Le Cardopagelle

Lazio – Galatasaray, le Cardopagelle: Sergej compassato, Zaccagni il migliore

Lazio – Galatasaray, i voti e le pagelle dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone

	Strakosha 6 Si salva su un corner pericoloso, poi serata di relax. Dispiace che quell’errore dell’andata sia risultato decisivo per il mancato primo posto nel girone.
	Hysaj 6+ Dalla sua parte non si passa e si propone con una certa efficacia, creando un’occasione per Milinkovic. A destra si trova meglio, è evidente.
	Luiz Felipe 6+ Ammonizione inutile, ma poi salva di testa sulla linea con uno stacco super. Poteva osare di più palla al piede
	Acerbi 6 Poco lavoro in difesa, qualche lancio lungo che però fa il solletico alla difesa turca.
	Marusic 6- Spinge e copre, con qualche imprecisione. Doveva arrivare di più e con più decisione al cross.
	Milinkovic 5+ Troppo compassato stasera Sergej per creare pericoli alla difesa ben organizzata di Terim. Sono deluso dalla sua prestazione.
	Leiva 6,5 Una gradita sorpresa: finché è rimasto in campo, ha recuperato palloni e sbrogliato situazioni complicate alla sua maniera. Segnali di ripresa, finalmente.
	Basic 6- Sempre in movimento, ma a differenza di Genova – dove era stato bravo in entrambe le fasi – più quantità che qualità. E male sui calci piazzati, troppo bassi e innocui. Un passo indietro, ci sta.
	Pedro 5 Stavolta Pedrito sgomma a vuoto. Prova il tiro da lontano, sarebbe stato meglio servire Basic sulla sinistra. Serata negativa, già perdonata.
	Immobile 6- Sufficienza perché gioca nonostante il dolore al ginocchio, ma sbaglia un gol non da lui di sinistro su assist di Zaccagni: ha preferito la potenza alla precisione, è andata male. Disponibilità e impegno unici, davvero. Vuol dire che il record di Inzaghi lo eguaglierà nei sedicesimi, forza.
	Zaccagni 7 Gli rimprovero solo una scelta a metà primo tempo, quando gli si era spalancato il deserto davanti e ha voluto servire Ciro, sbagliando la misura del passaggio. Per il resto, è il migliore della Lazio e il più vivace degli attaccanti. Ha fatto impazzire il diretto avversario con scatti e dribbling da vera ala, altroché. Peccato che Immobile non abbia sfruttato il suo assist al 44’. Titolarissimo, ormai
	Sarri 5 Non trova alternative di gioco a una squadra impantanata di fronte al bunker turco. Fase difensiva ok, è stata ordinata, ma stasera serviva l’invenzione davanti. Quindi Luis Alberto andava inserito prima. Assurdo, poi, non buttare dentro Muriqi nel finale, considerando che l’unica arma era il lancione per la torre Sergej. Molto deluso, mi aspettavo una vittoria limpida e invece ho visto una Lazio ingolfata. Solito saliscendi da mal di testa: sali a Genova, scendi stasera. Adesso strada da Gran Premio della Montagna nei sedicesimi a febbraio, ma magari ci capita lo Sheriff o lo Zenit: incrociamo le dita!
	Lazzari 5+ Accelerazioni in folle, stavolta. Si impegna ma non incide.
	Felipe Anderson 6- Ha perso sicurezza e quindi non tenta più la giocata d’azzardo, che però era esattamente quello che serviva stasera per sfondare il muro di Terim. Strappa una sufficienza risicata per l’assist sprecato da Luis Alberto, ma è troppo poco rispetto a quello che ci si aspetta da lui. Resta nel tunnel, purtroppo.
	Cataldi 5,5 Al contrario di altre occasioni, non riesce a rendere più rapida la manovra: non aggiunge la qualità richiesta, insomma.
	Luis Alberto 5 Segmento di partita pressoché disastroso, a partire dall’occasione che gli regala Pipe e lui butta via con un tiraccio. Non una buona indicazione in vista del Sassuolo.