
Senad Lulic torna a parlare di Lazio. In un’intervista rilasciata al giornale svizzero Blick, il bosniaco ricorda i suoi anni a Roma.
L’uomo della storia ed ex capitano della Lazio Senad Lulic ha rilasciato una lunga intervista al giornale svizzero Blick. Tra i temi affrontati, anche i suoi ricordi degli anni biancocelesti nella Capitale. in cui ha parlato dei prossimi progetti e non solo.
“Fino al mio gol nella finale di Coppa Italia del 2013 contro la Roma mi muovevo senza problemi in città, dopo è diventato impossibile. Ma questo fa parte del nostro lavoro. È diverso qui a Coira. Qui possiamo mangiare fuori in tranquillità. L’esperienza a Roma è stata fantastica e ho mantenuto tanti amici a Roma, anche al di fuori del calcio. Due dei nostri tre figli sono nati lì. Amavamo vivere a Roma e ancora oggi andiamo a trovarci spesso. I nostri figli sono cresciuti trilingue, bosniaco, italiano e tedesco.
In estate ero vicino allo Zurigo, anche se dire ‘quasi firmato’ è un’esagerazione. Abbiamo avuto diverse conversazioni. Poi però quando un contratto non viene firmato, significa che qualcosa è andato storto. Non voglio dire di più. È andata come andata e non mi pento di niente. Ora mi sto godendo il tempo con la mia famiglia e cercando di capire cosa sia meglio per il mio futuro. Non ho ancora preso una decisione“.
In chiusura l’ex terzino laziale ha rivelato di mantenere un buon rapporto, anche se a distanza, con il tecnico che portò al successo la Lazio il 26 maggio.
“Sono sempre in contatto con Vlado (Petkovic, ndr) anche se non abbiamo lavorato insieme negli ultimi anni“.
