
Sei giocatori stranieri della Fiorentina sono partiti senza il permesso della Asl per rispondere alla convocazione delle loro nazionali.
“Scandalo convocazioni nella Fiorentina”
No, non è il titolo di domani di qualche importante quotidiano sportivo. Ma è ipotizzabile che qualcosa di simile possa uscire sulle prime pagine, visto che sei giocatori stranieri della Viola hanno raggiunto le rispettive Nazionali senza autorizzazione della Asl. O magari, invece, non succederà nulla di così clamoroso e tutto si chiarirà presto.
Fatto sta che, secondo quanto riporta FirenzeViola.it, Pulgar, Caceres, Martinez Quarta, Vlahovic, Milenkovic e Amrabat, sono partiti per decisione autonoma, su pressione delle federazioni, senza alcun via libera dall’Azienda Sanitaria Locale di Firenze.
Come noto, in Italia nei giorni scorsi sono state bloccate le partenze per le convocazioni in nazionale di molti calciatori di diverse squadre, nelle quali si sono registrati casi di Covid. I 4 in casa Roma sono d’esempio. Tra i gigliati, Callejon è recentemente risultato positivo e lo stop, infatti, ha riguardato anche il club di Commisso. Resteranno per questo a Firenze gli italiani, Biraghi, Castrovilli, Cutrone, Brancolini e Dalle Mura, oltre al polacco Dragowski e l’ivoriano Kouamé.
