Lazio, il consulente del laboratorio di Avellino ‘Futura Diagnostica’ torna a parlare del caos tamponi e dell’indagine in corso
Intervistato dalla redazione di Radio Punto Nuovo, è intervenuto Walter Taccone, socio di Futura Diagnostica e consulente scientifico del gruppo stesso:
“Alle brutte accuse rispondo in maniera molto semplice e lo faccio in maniera personale, non a nome di Futura Diagnostica. E se qualcuno vorrà rispondere, dovrà farlo nei miei confronti. Ho l’impressione che qualcuno, senza fare nomi perché è già sulla bocca di tutti, debba mettere lo zampino, laddove c’è una situazione di per sé trasparente. Avrei capito se questa faccenda fosse partita dalla Procura di Roma, invece, quella di Avellino non solo è venuta da noi a fare questi ‘controlli’, per utilizzare un eufemismo, ma si è presa anche la briga di andare a sindacare a Roma e in casa della Lazio. Noi siamo un laboratorio di una serietà riconosciuta a livello nazionale. E questa storia sta facendo male a tutto il gruppo, per reputazione e lavoro”
Cosa succede, ora?
“Noi diamo sempre le risposte corrette in base ai risultati riscontrati. Poi, quello che accade dopo, non è competenza nostra. Non sarei neanche abilitato a parlarne, ma voglio farlo da analista. Il giorno 6 abbiamo ripetuto i test su questi tre ragazzi, che poi sono andati spontaneamente a farsi ricontrollare al Campus Biomedico, e dico spontaneamente perché io non è che parlo con Immobile o Strakosha, quello che so lo apprendo dai giornali. Per il nostro laboratorio, Immobile, Strakosha e Lucas Leiva sono negativi per tutti e tre i geni. E abbiamo dato questa risposta. Nella stessa seduta, la Lazio ha avuto anche qualche positività, che abbiamo segnalato immediatamente. Per nostra immagine e correttezza, dopo il risultato del Campus Biomedico su i tre prima citati, abbiamo effettuato un secondo controllo, appoggiandoci ad un laboratorio di Napoli, MeriGen. Un laboratorio molto serio che con il Dott. De Biase ha grande esperienza e professionalità. Anche lì: i quattro positivi riscontrati sono stati confermati tali, come hanno appurato l’assenza dei tre geni per Strakosha e Lucas Leiva, riservandosi un ulteriore controllo solo per il tampone di Ciro Immobile. Stamattina mi ha chiamato, dopo che hanno effettuato test accurati, e mi ha comunicato la positività di quest’ultimo al solo gene N. Solo quello, che è un gene ballerino: a volte esce positivo, altre volte no. E non può essere probante di un’infezione”.
I documenti sequestrati:
“La Guardia di Finanza di Avellino ha sequestrato i campioni di questi sette che erano nel nostro frigorifero, che sono a disposizione di chiunque voglia analizzarli. E non solo, ha sequestrato anche tutto ciò che ha riguardato l’iter avviato dalla Lazio nel giorno 6 novembre. Dico di più: Lucas Leiva e Strakosha potevano giocare con la Juventus al 100%, così come anche Ciro Immobile, a mio parere. E spero che quando questa situazione verrà appurata, io immagino che il presidente Lotito faccia vedere i sorci verdi a chi ha provato a mettere lo zampino, bloccandogli dei calciatori assolutamente negativi. Il tampone è soltanto uno degli aspetti medico-legali che consente di valutare l’idoneità del calciatore. Dal punto di vista di possibile trasmissione del virus, è giusto che questo venga fermato, ma poi sta alla Lazio fare le restanti valutazioni cliniche e strumentali, e non dubito che l’abbia fatto in maniera probante e corretta”.
Perché Lotito ha scelto il nostro laboratorio?
“E’ molto semplice, abbiamo iniziato a collaborare con loro per analizzare i tamponi della Salernitana. E vista la stima, il direttore granata Fabiani ha suggerito a Lotito di affidarsi al nostro laboratorio. Di lì, la Lazio ci ha chiesto qualsivoglia certificazione e/o documento legale, a partire dall’accreditamento, prima di iniziare la nostra collaborazione. Abbiamo a disposizione un’equipe di cinque persone, professionisti esemplari, che lavora dietro le quinte. Non c’è soltanto Taccone. Solo dopo aver avuto tutte le garanzie, la Lazio ha deciso di affidarsi a noi. E noi stiamo provvedendo al tamponamento del club da maggio, non da qualche giorno. Abbiamo messo a referto già un migliaio di test per la Lazio”.
Una guerra di palazzo con la Lazio la preda più semplice da colpire perchè il sistema da sempre ha fatto questo
Spero che il Presidente risponda al piu presto a questo,che è un vero e proprio attacco in TUTTI i sensi, anche politico di Cairo nei confronti del Presidente.
Con la Bongiorno come avvocato di Lotito, Cairo se dovrà venne pure LA7
Tutto nasce dall’ennesimo direttore romano e giallorosso schierato …..
Credo che l’indagine sia riferita a torino Lazio ! Se hanno le carte che dimostrano che erano negativi, qualcosa non quadra… per non parlare della juve… giusto La Gazzetta dello Sport?
Ma perché tutti contro Lotito? Scusate ma è logico che il proprietario di una azienda si faccia del male? A me il presidente tutto sembra ma meno che incosciente…..a me sembra che da fastidio per i suoi risultati ottenuti con il minimo sforzo.
Spero che lotito si faccia sentire ma ci credo poco
Assolutamente appena sarà tutto finito se la società non interviene per vie legali con chiunque abbia messo parola la società diventa complice
Mah…speriamo bene…se le parole sono state trascritte fedelmente sembra molto “schierato”, ma non voglio credere ad una cosa del genere, sarebbe troppo grave, si andrebbe bene oltre il fattore sportivo.
È sempre la solita storia, ci temono e provano a farci affondare in tutti i modi. FORZA LAZIO SEMPRE!!!
Speriamo solo che Lotito non abbia inciso negativamente su questa vicenda