L’ex attaccante della Lazio, Louis Saha, torna a parlare della sua breve esperienza in biancoceleste nel 2013: ecco le sue parole sul tema razzismo
Con la maglia della Lazio non è riuscito a lasciare il segno: appena sei presenze nella seconda metà della stagione 2012/13. Al termine di quell’annata, Louis Saha avrebbe poi dato l’addio al calcio giocato: prima però la soddisfazione di vivere in biancoceleste la storica vittoria in Coppa Italia contro la Roma.
L’ex attaccante francese è tornato a parlare della sua esperienza a Roma ai microfoni di Footbola.it:
“La Lazio è un’opportunità arrivata tardi, come vorrei esserci arrivato due anni prima… Il calcio italiano è diverso, più tattico rispetto alla Premier. Per me è stata comunque un’esperienza positiva, volevo conoscere l’Italia come Paese, come cultura. Rimango però sorpreso dell’immagine razzista dipinta sulla Lazio, con me club e tifosi sono stati grandissimi nonostante non fossi al top a livello fisico e, dunque, motivazionale”.
UN ALTRO PAPPONE. ?
Lo sport è sport. Non è politica non è razzismo. Chi lo pratica e l ha praticato sa bene.
noi non siamo RAZZISTI
é stato na meteora perché io nemmeno me ne só accorto che giocasse nella Lazio ??
In 30 fanno il saluto fascista, squalificano la curva…
Non siamo tutti così ?
Ci sono altri così ma per loro è “goliardia”!!!