Stefano Mauri è intervenuto ai microfoni di Radiosei nel corso della trasmissione “9 gennaio 1900” per parlare della sfida europea della Lazio
Stefano Mauri ha detto la sua sulla sfida di Europa League della Lazio. L’ex capitano biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei nel corso della trasmissione “9 GENNAIO 1900”.
Tanti i temi trattati, dal turnover alla forza delle due squadre:
“Credo che il Rennes venga qua per fare la partita e fare risultato. La Lazio deve vincere dopo il ko col Cluj, al di là delle scelte di Inzaghi chiunque giocasse deve dimostrare la proprie caratteristiche, la propria identità. In ogni caso i giocatori della Lazio sono superiori a quelli francesi”.
Come si batte il Rennes
L’ex centrocampista biancoceleste ha parlato anche di come si può battere il Rennes:
“Se non giocassero i tenori non ci sarebbe il soliti fraseggio o il possesso palla, andranno utilizzate caratteristiche diverse, andare sugli esterni e non per vie centrali, sfruttando soprattutto Immobile e Caicedo”.
Seconde linee? Comunque più forti dei francesi
“Se dovessero giocare le seconde linee avrebbero una chance importante per dimostrare che sono potenziali titolari, credo sia questo l’intento di Inzaghi”.
Troppi cambi non sono un problema
Mauri ha anche voluto precisare come la l’idea di fare molti cambi non sia così sbagliata:
“È un attestato di fiducia verso chi gioca meno, ora i giocatori dimostrino che Inzaghi farebbe bene a puntare su di loro. Troppi cambi contemporanei fanno perdere la qualità del gioco? Cambiarne tanti potrebbe non essere un errore, personalmente ritengo giusto cambiarne due-tre ogni domenica per avere sempre giocatori pronti. Capisco che i tecnici preferiscono i titolari, ma alla fine i risultati si ottengono nel lungo periodo e non nelle singole gare”.
Terze linee voi di
Maurito il nostro capitano il nostro orgoglio il nostro coraggio grande sia come giocatore sia come uomo
Stefano?
Non ce parla mai prima ???