Il Palermo declassato all’ultimo posto in Serie B e retrocesso quindi in C. È quanto deciso dal Tribunale Federale Nazionale in primo grado, in accoglimento delle richieste della Procura federale. La decisione – ricorda Gazzetta.it – arriva sulla base delle irregolarità contabili riscontrate nella gestione Zamparini.
Lo stesso Tribunale ha invece dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti dell’ormai ex presidente rosanero. Gli illeciti contestati a Zamparini, che andrà a processo il 2 luglio, avrebbero permesso il Palermo di iscriversi ai tre campionati che vanno dal 2015 al 2017. I siciliani possono adesso fare ricorso presso la Corte d’Appello Federale. Nessun rinvio per i playoff, lo ha comunicato la Lega Serie B con una nota ufficiale. I rosanero hanno chiuso la regular season di Serie B al terzo posto e avrebbero disputato, in teoria, gli spareggi per la promozione in A. Ma l’incubo adesso si chiama Serie C.
Come cambia la classifica in Serie B
Con il Palermo ultimo in classifica, a salire in zona playoff è il Perugia di Alessandro Nesta (arrivato nono). Per raggiungere le già promosse Brescia e Lecce in Serie A, le sfide preliminari diventano quindi Verona-Perugia e Spezia-Cittadella: in semifinale, la vincente della prima gara affronterà il Pescara, mentre il Benevento incontrerà una tra Spezia e Cittadella. In Serie C , oltre ai rosanero, retrocedono Carpi, Padova e Foggia: la situazione del Palermo non comporta quindi lo stravolgimento delle squadre declassate.
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