In vista del big match dell’Olimpico, abbiamo contattato Giordano Signorelli di CalcioAtalanta.it per sapere come la Dea si sta preparando a questo scontro diretto per la lotta Champions.
Siamo alla vigilia della sfida di domani sera allo Stadio Olimpico di Roma tra Lazio ed Atalanta. Entrambe le squadre sono in piena lotta Champions e la compagine biancoceleste è momentaneamente al quarto posto, con un solo punto di vantaggio rispetto all’Atalanta quinta in classifica con il Milan. Questo big match sarà anche un altro interessante confronto tra Sarri e Gasperini, due allenatori capaci di regalare intensità e spettacolo ai propri tifosi. Per parlare di Lazio-Atalanta e di come la Dea si sta preparando per questa sfida impegnativa, c’è la Penna in Trasferta di Giordano Signorelli, di CalcioAtalanta.it, che segue da vicino la società bergamasca.
Nonostante la sconfitta di Reggio Emilia, nell’ultima giornata di campionato, l’Atalanta è ancora in piena lotta Champions. Che ambiente si respira a Bergamo?
“L’ambiente a Bergamo è sereno nonostante le dichiarazioni contraddittorie sugli obiettivi stagionali. Gli investimenti estivi sono stati pesanti quindi non ci sono dubbi quando si afferma che l’Atalanta punta all’Europa. Che sia Europa League o Champions, la vetta è fissata lì”.
Nonostante le assenze di Pasalic, Maehle e Muriel, l’Atalanta, avendo un ottimo trend in trasferta, saprà sicuramente come impensierire la Lazio. A cosa deve fare particolarmente attenzione la squadra di Sarri?
“Innanzitutto ci sarà da capire come si schiererà l’Atalanta dal primo minuto, se con il tridente oppure con il trequartista. Modulo a parte, sicuramente Hojlund e Lookman hanno dimostrato di essere in un buon momento di forma, quindi credo che la difesa dovrà mettere nel mirino questi due elementi”.
Senza ombra di dubbio, Lookman ha dimostrato di essere la rivelazione di questa stagione, coi suoi 12 gol realizzati fino ad ora. A quale delle sue qualità devono stare molto attenti i difensori della Lazio?
“Lookman è una piacevole scoperta di questa stagione e va tenuto d’occhio a 360 gradi. Basti pensare che contro la Juventus ha sfruttato un’indecisione della difesa della Juventus per segnare di testa nonostante non sia altissimo. Ha un buon tiro, una buona tecnica e sa anche dove finirà il passaggio del compagno”.
Gasperini è sicuramente l’artefice di questi splendidi anni che l’Atalanta sta ancora vivendo. Avendo il contratto in scadenza nel 2024, quante possibilità ci sono che possa prolungare il suo contratto con la Dea?
“Solitamente, a questo punto della stagione l’Atalanta ha già esercitato l’opzione per il prolungamento. Quest’anno non è ancora accaduto, ma c’è tempo. Il matrimonio con Gasperini sta durando molto a lungo e anche in società sono consapevoli che molti meriti sono suoi sia per quanto concerne i risultati sul campo, sia per la valorizzazione dei giocatori. Ma resta da capire se gli obiettivi delle parti in causa viaggeranno paralleli anche nel prossimo futuro. Gasperini è un tecnico molto ambizioso e, come è giusto che sia, vuole cercare di arrivare sempre più in alto. Non è più giovanissimo e se dovesse uscire dal cilindro una proposta che gli permetta di provare a fare un upgrade, sarebbe quanto meno lecito che la valuti con attenzione”.