
Il difensore romeno ha dichiarato che questo sarà il suo ultimo anno da calciatore, ma forse può non essere il suo ultimo alla Lazio.
Stefan Radu ha annunciato alla vigilia di Lazio-Fiorentina che questa stagione sarà l’ultima che disputerà da calciatore. Si tratta sempre di una decisione difficile e dolorosa per qualsiasi sportivo, ma solo loro conoscono veramente le proprie condizioni fisiche e, di conseguenza, sanno quanto sono in grado di far proseguire la loro attività agonistica. Nel caso del difensore romeno, questa scelta è arrivata a 36 anni, al termine di una rispettabile ed onorabile carriera, vissuta specialmente con la maglia della Lazio, cucita addosso per 15 anni. Non a caso, tutto il popolo laziale lo ha riconosciuto come uno dei leader della squadra da ormai tanti anni.
LA CARRIERA DI RADU – Stefan Radu, dopo essere cresciuto ed esploso nella Dinamo Bucarest, giunse alla Lazio il 30 gennaio 2008, precisamente 15 anni fa. In quel momento, non poteva sapere come si sarebbe evoluta la sua carriera, ma oggi può tranquillamente dire di essere fiero di quanto fatto. Ha lasciato ricordi impossibili da dimenticare e segni incancellabili nella storia della Lazio. Non solo è stato sempre presente in tutti i trofei vinti dalla Lazio dell’era Lotito (soprattutto la Coppa Italia del 26 maggio 2013 contro la Roma), ma è diventato il calciatore con più presenze nella storia biancoceleste (426), superando un monumento storico come Giuseppe Favalli (401). Tutte le gare disputate con l’aquila sul petto le ha giocate sempre con quella grinta immancabile che era capace di trasmettere anche alla squadra e al pubblico capitolino.
ADDIO AL CALCIO, MA ALLA LAZIO? – Proprio questo tratto caratteriale che contraddistingue Radu rispetto agli altri potrebbe essere ancora utile e molto apprezzato dall’ambiente laziale, soprattutto da quelli che, da giugno, saranno i suoi ex compagni di squadra. Inoltre lo stesso Radu ha dichiarato di non aver ancora deciso cosa fare dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Per questa ragione, il fatto di dire addio al calcio non equivale automaticamente a dire addio anche alla Lazio, per il difensore romeno. Infatti, nello staff tecnico biancoceleste, c’è ancora un ruolo vacante che è stato lasciato vuoto da Peruzzi dal 2021: quello di club manager. Un ruolo di raccordo tra la squadra e la dirigenza che potrebbe essere persino gradito a mister Sarri, per quanto riguarda l’aspetto delle motivazioni da dare alla squadra, soprattutto nei momenti di difficoltà.
COSA DECIDERA’ DI FARE RADU? – Il difensore romeno ha dichiarato che, in questo momento, è concentrato esclusivamente sul campo e sul campionato da concludere nel migliore dei modi. Solamente a giochi conclusi si saprà quale sarà il suo futuro al di fuori del calcio giocato. In ogni caso, a prescindere dalla decisione che prenderà, Stefan Radu si è conquistato un posto speciale nei cuori laziali e sarà sempre considerato il benvenuto in casa Lazio. Perciò, nel suo caso, sarà sempre un arrivederci.
