La nostra rubrica numerica, a cura di Daniele Caroleo, ci dice come si presenta la Lazio per la gara di domani contro l’Empoli.
La Lazio torna allo Stadio Olimpico per la prima sfida in casa del 2023. L’avversario di turno di questa giornata di campionato è l’Empoli, la squadra con la quale Maurizio Sarri ha esordito in Serie A in qualità di allenatore. Sulla panchina dei toscani, l’attuale tecnico della Lazio ha ottenuto, nella sua prima stagione nel massimo campionato nostrano (2014/2015), 42 punti (grazie alle 8 vittorie e ai 18 pareggi, a fronte delle sole 12 sconfitte), mentre da ex risulta attualmente imbattuto contro l’Empoli nella competizione, grazie ai 4 successi e i 2 pareggi ottenuti.
La Lazio giunge a questa sfida dopo 2 sconfitte consecutive in campionato (entrambe in trasferta, contro la Juventus ed il Lecce), ed affronta l’Empoli per la 25esima volta in Serie A: il bilancio è di 14 vittorie per i biancocelesti, a fronte delle 4 ottenute dai toscani. Completano il quadro 6 pareggi, incluso quello maturato nella sfida più recente del 6 gennaio 2021 (3-3). Inoltre la formazione capitolina ha segnato 47 reti in 24 incroci contro l’Empoli in Serie A, con una media di 1.96 gol a partita (la più alta per i biancocelesti contro una singola avversaria affrontata almeno 20 volte nella competizione).
La Lazio, così come sottolineato dai dati diffusi da OPTA, ha tenuto la porta inviolata in 4 delle ultime 5 partite interne di Serie A (con 3 vittorie, un pareggio ed una sconfitta): tanti clean sheet quanti ne aveva collezionati nelle precedenti 16 gare casalinghe nella competizione (ottenendo 7 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte). Per altro, la squadra biancoceleste ha preso solo 3 gol nelle ultime 6 sfide casalinghe in Serie A contro l’Empoli (ottenendo 4 successi e 2 pareggi), subiti tutti nella sfida più recente, pareggiata, come detto in precedenza, con il risultato di 3 a 3: in questo intervallo temporale, dall’inizio del campionato 2007/08, contro nessun’altra avversaria la Lazio ha incassato meno reti all’Olimpico, tra quelle ospitate almeno 5 volte.
Tra gli eventuali protagonisti biancocelesti della sfida di domenica pomeriggio, non possiamo ovviamente non menzionare Ciro Immobile, tornato al gol (dopo 83 giorni, causa infortunio) in occasione dell’amara sconfitta contro il Lecce della scorsa giornata: il capitano della Lazio timbra il cartellino da 8 anni consecutivi alla prima giornata di campionato del nuovo anno e con la rete contro i giallorossi ha anche avuto modo di cancellare il tabù della Stadio di Via del Mare, che era l’unico impianto sportivo di Serie A dove non aveva mai segnato. Quella di mercoledì 4 gennaio, inoltre, è stata la 190esima rete con la maglia della Lazio del bomber di Torre Annunziata, la 189esima segnata complessivamente in Serie A, che lo porta dunque al 9° posto, in solitaria, nella classifica all-time dei migliori goleador della storia del nostro campionato (Kurt Hamrin, all’8° posto, è distante solo una lunghezza), con l’obbiettivo delle 200 reti ormai alla portata (sarebbe il 6° calciatore italiano di sempre a riuscirci). Da sottolineare, infine, la media realizzativa: con 0.62 (189 reti in 303 partite) è secondo solo a Gunnar Nordahl (con 0.77) tra i più grandi marcatori della storia del nostro campionato.
Spazio inoltre per Milinkovic-Savic che, nonostante la prova non certo indimenticabile di Lecce, merita una menzione particolare in quanto è stato coinvolto in ben 5 gol nelle sue 7 sfide di Serie A contro l’Empoli (3 reti e 2 assist): in media una partecipazione ogni 98 minuti, la sua migliore contro una singola avversaria affrontata più di 5 volte nella competizione.
In tutti i casi, l’obiettivo di domenica, per la Lazio, è quello di tornare alla vittoria, per restare nella scia delle prime del campionato e non vanificare quanto di buono fatto nella prima parte di questa stagione (attuale 5° posto, con 30 punti conquistati in 16 partite, con 27 reti segnate ed appena 13 subite: rispettivamente il 4° miglior attacco e la seconda miglior difesa di questa Serie A).
