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Lazio, titolari in campionato e alternative in Coppa?

Lazio, mister Sarri ha ormai stabilito chi fa parte della squadra A e chi della squadra B. Ora deve avere ben chiare le priorità per la seconda parte di stagione.

Durante la prima parte di questa stagione, la Lazio di Sarri ha fatto vedere con chiarezza quale sia la formazione titolare preferita dall’allenatore e quali risultati abbia ottenuto quest’ultima fino a questo punto. Altrettanto forse non si può dire del tutto delle alternative, quando sono state impiegate in Europa League, durante la fase a gironi. Ora si è giunti alla pausa di metà stagione per il Mondiale in Qatar e, a prescindere da quello che può arrivare dal mercato di gennaio (poco o nulla), la Lazio ha già ben chiaro quale sia il suo obiettivo prioritario, cioè la qualificazione alla prossima Champions League, e che può raggiungerlo solamente tramite il piazzamento nei primi 4 posti in campionato.

TITOLARI IN CAMPIONATO – Alla luce di queste considerazioni, forse è giusto che mister Sarri prenda con filosofia la situazione attuale, con quest’ultima che, fondamentalmente, resterà tale per i prossimi 6 mesi. Essendo vitale l’accesso alla prossima Champions, anche per usufruire di quei fondi utilissimi per completare e rafforzare la rosa, bisogna impiegare le migliori energie a disposizione per arrivare all’obiettivo prefissato. Per questo, non ci sarebbe nulla di male se Sarri utilizzasse i ‘suoi’ migliori 11 solamente in campionato, preservandoli dalle fatiche della Coppa nazionale ed europea, le quali, vincendole (o vincendo una delle due), portano al massimo a raggiungere l’Europa League, rimanendo fermi dove si sta in questo momento.

ALTERNATIVE IN COPPA – Di conseguenza, anche per cercare di valorizzare tutta la squadra a disposizione, potrebbe essere una scelta saggia, da parte di Sarri, utilizzare le cosiddette ‘riserve’ nelle partite di Coppa sia in Italia sia in Europa. Tra l’altro, dar loro la motivazione di vincere entrambi i trofei potrebbe essere la giusta carica per dare il massimo e non sentirsi sminuiti da come sono impiegati dall’allenatore. In questa maniera, le alternative avrebbero il loro spazio per mettersi in mostra e dare il proprio contributo alla causa laziale, lottando per portare in bacheca altri 2 trofei che, in ogni caso, hanno un valore.

FUNZIONERA’? – Chiaramente non è proprio la mentalità che si addice, come si suol dire, alle grandi squadre che impiegano il massimo delle loro forze per andare avanti il più possibile su ogni fronte. Tuttavia bisogna prendere atto che, quando non si hanno grandi disponibilità economiche per avere facilmente una rosa completa, si deve fare ciò che si può e ciò che è veramente importante per salire di livello e avere le risorse per rafforzare ancora di più la squadra. Solo così, si può arrivare nella condizione di competere su più fronti senza risentirne in alcun modo.

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