Stadio Flaminio, diventa calda la questione sul futuro del nuovo impianto ora che anche la Roma sembrerebbe averci messo gli occhi
Per parlare del futuro dello stadio Flaminio, in diretta su Radiosei, è intervenuto Giulio Pelonzi, capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio e tifoso della Lazio:
“Dovrebbe essere la naturale casa della Lazio, ognuno di noi ha ricordi lì nonostante la squadra non vi abbia giocato tantissimo. Il campo originario della Lazio è a un chilometro di distanza, anche diverse sezioni della polisportiva sono molto vicine. Voglio ricordare poi che nel 2007, quando si decise di dare lo stadio al Sei Nazioni, ci fu una delibera del Consiglio Comunale in cui si diceva che lì ci sarebbe dovuta essere la sede della Polisportiva Lazio. Poi lo stadio non venne ristrutturato e non successo. Io come presidente del Circolo Lazio in Campidoglio mi batto dal 2007 affinché il Flaminio possa essere la casa della Lazio. Segnali dalla società? Lo spero, oggi c’è la possibilità anche a livello legislativo di agire a livello strutturale sullo stadio.
La Roma pensa al Flaminio?
“L’offerta del Flaminio da parte del Campidoglio alla Roma non mi risulta, ad oggi c’è in piedi la questione stadio che però se non dovesse andare a buon fine potrebbe generare anche cause. Che un soggetto parli con l’altro cambiando le carte in tavola ora, quindi, mi sembra difficile”.