Il tema di oggi della rubrica diversamente diplomatica è la Scarpa d’Oro che resta in panchina per 90 minuti.
di Micaela Monterosso
A Mancini non piace Immobile. Diciamocelo senza troppi giri di parole. Lo convoca solo perché non può esimersi dal farlo ma è l’ultima delle scelte possibili, un po’ come la riserva del calcetto, L’amico sfigato che chiami solo in casi di estrema gravità.
Il Ct azzurro si trincera dietro parole al miele che, però, non trovano conferme in campo. In un mondo ideale, la Scarpa d’Oro dovrebbe giocare anche senza una gamba. Nella Nazionale di Mancini no. Lui gli preferisce Belotti, addirittura Caputo, perfino Lasagna e lo lascia – ancora una volta – in panchina. Scelta tecnica? Può essere.
Quello che mi suona stonato – e che mi innervosisce non poco – è leggere la rassegna stampa di questa mattina. In Nazionale manca un centravanti, dicono. La squadra di Mancini non sa segnare. Ma davvero? Ogni tanto, sembra che qualche addetto ai lavori caschi dal pero. Tanto bel gioco ma poi, sotto porta, non si segna nemmeno con il portiere avversario bendato.
È difficile che prenda una posizione netta contro un allenatore, non credo di averne le competenze (in realtà sono anni che provo a bussare a Coverciano, ma non mi aprono mai… forse perché sono bassa e non mi vedono, boh), ma stavolta le critiche se le tira addosso da solo ed io, che sono la regina della critica non richiesta, non posso esimermi. Mica mi sta bene, davvero eh.
Caro Roberto, fammi capire cosa ti passa per la testa, perché sto facendo fatica a trovare le motivazioni che ti spingono a convocare la Scarpa d’Oro (non il primo che passa, oh) per poi tenerlo in panchina a fare l’uncinetto. Lo farai giocare con l’Olanda, mi auguro, anche se sembra più un atto dovuto che una scelta ponderata.
Preferisci Belotti? Ci sta, l’allenatore sei tu e io non sono nessuno per sindacare le tue scelte. Ma una cosa, perdonami, te la devo dire: non gli stai facendo un favore, né lo stai facendo a noi. Ciro ha una casa, una famiglia, una Playstation (forse due o tre) e una squadra che sa valorizzarlo. Lascialo lì. Smetti di giocare con i suoi e i nostri sentimenti. Tu, Ciro Immobile, non te lo meriti.
Lascialo dove deve stare e, già che ci sei, lasciaci anche Lazzari e Acerbi. A Formello ci servono come il pane e tu, per il pane, non hai i denti.
Se gioca non gli passano la palla io me sono accorto in tempi non sospetti
Ci vuole calma, Ciro deve essere più forte di tutto e tutti e quando giocherà se avesse oltre la bravura un po di fortuna potrebbe conquistarsi definitivamente il posto facendo capire al Tecnico che è più forte di tutti, certo avrà addosso un sacco di pressione, se riesce ad essere calmo e freddo ci riuscirà, il nostro popolo è tutto con lui, del resto la storia insegna, i nostri bomber (tutti) hanno avuto problemi con i tecnici della Nazionale a cominciare da Piola (il più grande) non convocato in Nazionale nel 34 xché passo alla Lazio, x passare a Chinaglia, sappiamo tutti, a Giordano(un most, il più forte), poi Signori costretto a fare il fluidificante(avremmo potuto vincere il mondiale) x finire a Immobile snobbato in maniera VERGOGNOSA facendo giocare un mezzo giocatore Belotti e Caputo buono ma mai all’altezza della SCARPA D’ORO, Incredibile.
GRANDE MICAELA !! ????
Fossi Ciro non ci andrei piu’. Si tenessero quei due scarponi di Belotti e Chiesa