Edoardo Pesce è riuscito a portare sul grande schermo con “Dogman” la storia di Alberto Sordi. L’attore ha parlato ai microfoni di Radio incontro Olympia.
Edoardo Pesce, l’attore che ha interpretato nel film,premiato con il David di Donatello, “Dogman” la storia di Alberto Sordi.
Intervenuto ai microfoni di Radio incontro Olympia ha parlato della sua interpretazione nel film ma anche di calcio dicendo la sua su ci preferirebbe vedere vincere lo scudetto: “La mia non è stata un’imitazione ho provato a fare mio il personaggio. Un pochino l’ho messo, di parlata e di ritmo di Sordi, ho cercato di allontanarmi dall’imitazione. Ho cercato di allontanarmi, è stato un gioco di equilibri. Spero che piaccia alla gente, è questo l’importante. Il nostro è stato un omaggio. Veramente io vengo da una famiglia di laziali, mio nonno tifava Lazio. E la prima partita che ho visto allo stadio è stata proprio Lazio-Lecce. Sono diventato romanista perché mio padre lo era, e soprattutto perché quando giocavo in strada cercavo di imitare Voller e gli altri calciatori della Roma. Poi mi stava antipatico il vicino di casa, che era laziale, anche quello ha influito. Però se mi chiedi di scegliere tra Lazio e Juve, meglio che lo scudetto lo vinca la squadra di Inzaghi, sono contento per quello che sta facendo”.