Una location suggestiva per celebrare il 120esimo anniversario dalla nascita. La Lazio si è radunata ieri sera a Castel Sant’Angelo
Il ponte Sant’Angelo e il Castello illuminati di bianco e celeste per celebrare la Lazio e i suoi 120 anni di storia.
Una location esclusiva e suggestiva a poca distanza dal luogo che diede vita alla società stessa e dove ieri migliaia di tifosi si sono riuniti per festeggiare ancora. A fare gli onori di casa nel Castello “conquistato almeno per una notte dall’imperatore Claudio”, il presidente Lotito.
“Credo di aver fatto cose che probabilmente non sarei in grado di ripetere oggi. Dissi di aver preso una squadra al funerale e di averla portata in una condizione di coma irreversibile che puntavo a rendere reversibile”.
Queste le parole del numero 1 della Lazio riportate in edizione odierna dal Corriere dello Sport. Il vanto, secondo il Presidente, di essere un proprietario tifoso e di saper gestire responsabilmente gli affari della società affinchè la stessa possa avere un futuro stabile.
“Questa società la devo tramandare, spero che un domani sia mio figlio a proseguire nel percorso. Ma devo fare in mod che coloro che si identificano con questi colori abbiano la certezza del futuro.”