
Lazio, un’azione in contropiede seguita da tutti i tifosi biancocelesti correndo (virtualmente). Ma è solo la ciliegina sulla torta
Joaquin Correa incanta. Questo è ciò che viene da dire dopo la splendida partita di ieri in Atalanta-Lazio.
Il giovane attaccante argentino, pupillo di Veron, ieri ha ricevuto la consacrazione a giocatore completo. Nei 90 minuti della finale di Coppa Italia ha onorato tutte le direttive del mister, sia in fase offensiva sia in fase difensiva sacrificandosi nei minuti finali quando bisognava difendere il risultato.
Poi il lancio lungo di Caicedo che di fatto ha innescato il contropiede del definitivo raddoppio. Un dribbling magistrale su Freuler, una finta letale per spiazzare Gollini e palla in rete. Un boato quello esploso all’Olimpico che ha accompagnato l’inizio della festa per la settima Coppa Italia conquistata.
Un boato quello che dovrebbe accompagnare ora i numeri di Lazio Page della prestazione di ieri dell’argentino biancoceleste: 8 dribbling nell’uno contro uno, 3 falli subiti e 3 tiri. 34 passaggi riusciti di cui uno chiave con una percentuale di precisione dell’82%.
Forse è anche il caso di dire che in fondo il biondo gli dona.
