
Il profeta ha parlato ai microfoni de Il Messaggero:
“La partenza delle romane? Senz’altro buona in questo inizio di stagione e la classifica devo dire che rispetta abbastanza bene il momento di entrambe. C’è solo un punto di differenza tra due buone squadre con grandi allenatori che hanno idee di gioco ben chiare e definite. La partita? Impossibile aspettarsi qualcosa. Il derby è imprevedibile, si tratta di una partita a sé. La Roma proviene da un momento migliore rispetto alla Lazio che invece è stata distratta dalle polemiche dopo aver perso in casa contro un avversario di livello inferiore come la Salernitana ed è uscita dall’Europa League. Sarà sicuramente una gara tesa e intensa, questo sì, come se fosse una finale. Cuore caldo, ma testa e piedi freddi: così bisognerà giocare. Le assenze di Immobile e Milinkovic? In tutte le cose che accadono ci sono sia gli aspetti negativi e che quelli positivi. La Lazio ha una rosa forte, di certo non indifferente, con giocatori all’altezza del derby di domenica. Sicuramente l’aspetto negativo dell’assenza Immobile e Milinkovic è che si tratta dei calcatori più importanti che ha Sarri a livello tecnico. Ciro è un bomber vero, segna sempre. Sergej invece è tra i più forti centrocampisti d’Italia e non solo. La prospettiva positiva però è che tutti gli altri compagni dovranno prendere questa situazione come uno stimolo per dare ancora di più. Secondo me ci sarà una grande reazione”.
