Calciomercato Lazio, non c’è più la data del 22 giugno per sistemare l’indice di liquidità: servono lo stesso tra i 3 e i 5 milioni
L’indice di liquidità non è un più un criterio per l’ammissione al campionato, ma “rimane un parametro federale da rispettare” per il mercato. Ne parla Repubblica, che sottolinea prima la vittoria politica di Lotito contro Gravina, per poi concentrarsi sul calciomercato della Lazio, al momento ancora bloccato perché quella biancoceleste rimane l’unica squadra fuori dalla soglia in Serie A.
Per poter operare senza vincoli sul mercato, nelle casse del club devono entrare tra i 3 i 5 milioni (rilevazione Covisoc). E se prima del verdetto di ieri del Collegio di Garanzia bisognava ripianare i conti entro il 22 giugno, per iscriversi al campionato, adesso la data di scadenza è slittata ad agosto, quindi non c’è un imminente limite temporale per immette liquidità nelle casse del club. È chiaro che prima si rientra nei paletti economici e prima si sblocca il mercato, per la felicità di Sarri.
Ma ancora che parlate serve qui,serve li,SERVE CHE VENDA LA LAZIO e ci LIBERI subito 50.000 abbonamenti chiunque esso sia.
Quello che serve é che la Lazio si liberi da sto parassita