
La Gazzetta dello Sport pubblica oggi il virogolettato tra VAR e arbitro in occasione del gol di Acerbi durante Spezia – Lazio.
“Errore comunicativo”, così oggi il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha spiegato il discusso episodio del gol di Acerbi in Spezia – Lazio, in un incontro organizzato tra l’AIA e i giornalisti. La Gazzetta dello Sport inoltre ha pubblicato il virgolettato della conversazione tra VAR e arbitro, che rende evidente da dove sia nata la decisione sbagliata di convalidare la rete.
“Guarda Nikolaou e Acerbi eh, occhio occhio occhio – questo l’inizio della conversazione – Lì è buono…Occhio eh, non vedo… Guarda Acerbi. Torna tutto indietro: questo è buono, ma là dobbiamo mettere la linea, aspetta. Dammi il recupero“. E sulla breve pausa successiva a queste parolesi sente in sottofondo un “Ok“. Ma a dirlo è qualcuno in Sala Var a Lissone (che era al monintor, ndr). Non c’è ancora la definizione geografica del fuorigioco. Era solo un segnale fra Var e Avar e non era diretto a Pairetto, il quale però, lo ha intercettato e interpretato come un via libera. Fischio in campo e il gioco riprende, mentre nell’audio si sente: “La linea del 43, guarda quella – e poi, subito dopo – Oh, santo Dio, perché ha ripreso? No, no!“.
