
Per rendimento Patric quest’anno è stato il meno peggio dei quattro centrali della Lazio. Era uno scarto, è diventato una colonna.
Si avvia alla conclusione la miglior annata di Patric con la Lazio. Se non altro, come scrive Il Tempo stamattina, è stato il meno peggio per rendimento dei centrali biancocelesti. E quello non è nemmeno il suo ruolo naturale. Sembrava uno scarto, è diventato una colonna dello schieramento di Sarri.
Ha quasi tutte caratteristiche positive: è veloce e aggressivo. Il suo difetto è che non riesce a mantenere picchi di applicazione per 90 minuti, quindi ogni tanto commette errori, ma ci stiamo lavorando. Potenzialmente ha le qualità giuste per essere molto forte.
Così il tecnico toscano nel post partita di sabato. È stato lui ad imporsi a gennaio alla cessione dello spagnolo. Però il contratto è in scadenza tra due mesi. Il Valencia – che in inverno aveva messo sul piatto circa due milioni di euro per il suo cartellino – è in agguato per accaparrarselo a zero. Nelle ultime settimane la dirigenza capitolina ha avviato i colloqui per trattare un nuovo contratto e farlo rimanere agli ordini del Comandante, che ne vorrebbe fare elemento di continuità in una difesa che sarà profondamente rimaneggiata in estate. La proposta della Lazio per rimanere si aggiro intorno al milione di euro. Si sta trattando sulla durata e sui bonus. Intanto però Gabarrón si gode l’affetto dei tifosi che stanno imparando ad amarlo.
