Nuovo appuntamento con la rubrica ‘Diamo i Numeri’, a cura di Daniele Caroleo, dedicata alla presentazione di tutti i dati che riguardano Lazio e Sampdoria, che si confronteranno domani.
Sabato sera, allo Stadio Olimpico, la Lazio ospiterà la Sampdoria per il penultimo turno casalingo di questa Serie A.
La formazione biancoceleste non perde da 10 sfide contro formazioni liguri in Serie A (con 9 vittorie ed un pareggio) ed in particolare ha vinto tutte le ultime 8 (l’ultima sconfitta è stata proprio contro i blucerchiati, e risale all’ottobre 2020), segnando 27 reti (con una media di 3.4 gol a match). La Lazio, inoltre, ha mancato l’appuntamento con il gol solo in una delle ultime 20 sfide di Serie A contro la Sampdoria (e ha sempre trovato la via della rete nelle ultime 26 gare interne di campionato contro i blucerchiati: si tratta della striscia più lunga per i biancocelesti in casa contro la stessa avversaria in Serie A), parziale in cui ha registrato solamente due sconfitte (1-2 il 24 aprile 2016 e 0-3 il 17 ottobre 2020), mentre l’ultimo successo dei blucerchiati allo Stadio Olimpico, contro il club biancoceleste in Serie A, risale al 23 gennaio 2005: da allora i biancocelesti hanno ottenuto 12 successi e 3 pareggi, tenendo la porta inviolata ben 9 volte.
In tutti i casi, quello di sabato sarà il 112° incrocio tra queste 2 squadre in Serie A, con il bilancio che pende decisamente a favore dei biancocelesti, con 53 vittorie (solo contro la Fiorentina, battuta 57 volte, la Lazio ha vinto un maggior numero di partite in campionato che contro la Sampdoria), a fronte dei 27 successi dei blucerchiati e dei 31 pareggi.
Il match dell’Olimpico sarà, inoltre, il 12° incrocio tra Maurizio Sarri e la Sampdoria: al momento il bilancio recita 8 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta per il tecnico toscano, mentre il confronto tra Sarri e Giampaolo, che sabato giungerà al 7° incrocio, vede il tecnico biancoceleste primeggiare nettamente, con un pareggio, nel lontano 2015, e ben 5 vittorie consecutive.
Dal punto di vista tattico, tra le altre cose, la Lazio e la Sampdoria hanno registrato, secondo i dati forniti da OPTA, lo stesso numero di recuperi offensivi nella Serie A in corso (272), ma la formazione di Sarri è riuscita a capitalizzare più del triplo delle occasioni rispetto ai liguri, segnando da queste situazioni di gioco ben 10 reti (primato nel torneo), contro le 3 blucerchiate. Il club capitolino, inoltre, risulta essere quello che ha registrato più sequenze su azione di almeno 10 passaggi in questa Serie A (575 in totale, mentre la Sampdoria è ferma a 372) ed a tal proposito, i biancocelesti guidano la classifica della percentuale di passaggi riusciti nel campionato in corso (86.9%).
Statisticamente parlando, poi, la Sampdoria è la squadra che, in percentuale, ha realizzato più gol nel primo tempo in questa Serie A (57%, con 24 reti su 42), mentre la Lazio è in assoluto quella che ne ha segnati di più nelle secondi frazioni delle gare giocate nel torneo in corso (a quota 38), con la squadra biancoceleste che è seconda solo all’Inter per punti guadagnati dopo essere andata sotto nel punteggio in questa Serie A (in nerazzurri sono a quota 19, la Lazio a 18), mentre nessuna ne ha recuperati meno della Sampdoria dopo essere passata in svantaggio (appena 6).
Per quanto riguarda i protagonisti di questa sfida, infine, bisogna ricordare anche che la Sampdoria è una delle 2 squadre contro cui Ciro Immobile ha segnato più gol in Serie A (14, alla pari con il Genoa) e che l’attaccante di Torre Annunziata, con le sue 182 reti complessive nel nostro massimo campionato, è a soli 2 gol dall’eguagliare Gabriel Batistuta (184 centri) al 12º posto dei migliori marcatori in Serie A. Molti dei gol segnati da Ciro, in questa stagione, sono stati siglati grazie ai passaggi decisivi di Milinkovic-Savic (per la precisione, il 64% degli assist prodotti dal serbo, in questa Serie A, sono stati per un gol di Immobile: in percentuale, solamente nel 2017/18, con il 100%, ne ha forniti di più per l’attaccante biancoceleste in un singolo campionato). Il Sergente, inoltre, ha partecipato a ben 3 gol nelle ultime 3 presenze in Serie A (un centro e 2 assist), tante partecipazioni quante nelle precedenti 10 apparizioni in campionato (2 gol ed un assist).
Ma se parliamo di assist, non possiamo non menzionare, ovviamente, Luis Alberto, Zaccagni e Felipe Anderson: il primo ha già fornito 9 assist in 32 presenze in questa Serie A e qualora riuscisse a fornire un passaggio vincente nella gara contro la Sampdoria, diverrebbe il secondo giocatore spagnolo, dopo Josè Callejon, ad effettuare almeno 10 assist in 3 differenti campionati di massima serie italiana dal 2004/2005; l’ex Verona, invece, proprio nella gara di andata contro i blucerchiati, aveva servito, per la prima ed ultima volta nella sua carriera fino ad ora, 2 assist nello stesso match di Serie A (contro nessun’altra squadra ha servito più passaggi vincenti che contro i blucerchiati in massima serie); la Sampdoria, infine, è la squadra contro cui Felipe Anderson ha fornito il maggior numero di assist in Serie A (5) ed è l’unica contro cui è riuscito a fornire 2 passaggi vincenti in 2 match distinti nella massima serie (nel 3-0 per la Lazio all’Olimpico del 5 gennaio 2015 e nel 2-1 sempre per i biancocelesti al Ferraris del 10 dicembre 2016).
Menzione finale per Francesco Acerbi che nell’ultimo turno di Serie A ha segnato il suo 4° gol in questo campionato (non ha mai fatto meglio in una singola stagione di Serie A) e sabato affronterà la sua vittima preferita nella competizione (contro la quale ha già segnato 4 gol in carriera), oltre ad essere la formazione contro cui ha ottenuto più successi (10) nella massima serie
