Wilson, tanta commozione al Cristo Re
Ieri mattina il mondo Lazio ha salutato per l’ultima volta Pino Wilson, scomparsi improvvisamente nei giorni scorsi. Lo storico capitano è stato omaggiato da familiari, ex compagni di squadra, calciatori e staff biancocelesti e circa cinquecento tifosi. Durante la cerimonia è intervenuto Massimo Maestrelli che con un breve discorso ha fatto alzare tutti in piedi per un applauso interminabile: “Solo tu potevi essere il capitano di quella squadra di matti. Addio capitano”, pronunciata con le lacrime agli occhi e la voce rotta. “Ora inizi un nuovo percorso. Sarai con i miei cari, il tuo amato mister, il tuo amico fraterno Giorgio e Prima Porta sarò il vostro spogliatoio. Abbracciami Cecco, Giorgio, Mario, Felice, Bob, Renato, Gigi ed il notaio Nanni”.
La figlia Gilda, poi, ne ha esaltato le qualità morali e i valori che ha sempre dimostrato sia in campo che fuori: “Per il popolo laziale sei sempre stato un campione, quei 90 minuti sul campo erano la proiezione di ciò che è stata la tua vita. Vittoria, sconfitta, gioia, dolore, gioco, serietà, volontà, tenacia e grinta. Questo sei tu” – poi aggiunge – “A noi, papà, quel campione ha insegnato che c’è solo un valore che non si deve mai perdere: la dignità. Si può sbagliare e le persone che si mettono in gioco non possono esimersi dal compiere degli errori. Tu non ti sei mai fermato, hai continuamente vissuto correndo e difendendo ciò che amavi e ciò in cui credevi. Hai rinunciato e pagato per il tuo senso di lealtà”. Ha poi concluso con un messaggio d’amore: “Buon viaggio papo. Tu lo sai che il nostro amore è stato e sarà per sempre più forte di tutto. Con immenso amore, i tuoi figli”.