Samp-Lazio, prima volta per Zaccagni. Immobile bomber vero. #DiamoINumeri
A cura di Daniele Caroleo
Maurizio Sarri stupisce tutti e cambia diversi interpreti principali della sua Lazio, inserendo alcuni tra i giocatori che stavano comunque fornendo maggiori garanzie, nonostante partissero spesso dalla panchina, e la formazione biancoceleste, contro la Sampdoria, sfodera una prestazione di assoluto valore.
La squadra di D’Aversa, infatti, viene letteralmente annichilita dalla Lazio, che chiude addirittura la prima frazione di gioco in vantaggio di 3 reti, grazie ai colpi di Milinkovic-Savic e del solito Ciro Immobile.
Il bomber di Torre Annunziata, con la doppietta siglata al Ferraris, diventa, di fatto, il giocatore in attività che ha segnato più gol contro una singola avversaria in Serie A (14 reti, contro la formazione blucerchiata) ed è attualmente il secondo calciatore dei 5 principali campionati in Europa ad aver segnato più gol (13), dietro solo ad un certo Robert Lewandowski (a quota 16). Inoltre, dopo queste marcature, Ciro si porta a 136 reti segnate in Serie A con la maglia della Lazio (166 complessive in tutte le competizioni), ad appena 8 lunghezze da Silvio Piola in questa speciale classifica relative alle segnature biancocelesti in campionato, e sale al 16esimo posto della classifica all-time dei migliori marcatori del nostro campionato (a quota 168, come Giuseppe Savoldi). In questa graduatoria, attualmente, Immobile si trova subito dietro ad Amedeo Amadei, con 174 gol, e soprattutto a Fabio Quagliarella (l’unico davanti a lui tra quelli attualmente in attività) e Giampiero Boniperti, entrambi a quota 178. Per altro è giusto sottolineare che l’attaccante della Sampdoria ha realizzato le sue reti in 515 presenze complessive, con una media di 0,35, mentre Ciro in appena 274 partite, con una media di 0,61 (quest’ultima è seconda solo a Gunnar Nordhal, tra tutti i più grandi marcatori della storia della Serie A).
Il Sergente, invece, con la rete contro i doriani è diventato il centrocampista più prolifico della storia della Lazio, a quota 52 reti (42 in campionato, 5 in Coppa Italia e 5 in Europa League), superando definitivamente Pavel Nedved, autore di 51 gol complessivi. Il serbo, inoltre, secondo i dati forniti da FootData, è attualmente 1 dei 3 giocatori di questo campionato (con Mario Pasalic e Domenico Berardi) a vantare già almeno 5 gol segnati e almeno 5 assist vincenti. E nella sua carriera da calciatore, la Sampdoria è la squadra contro cui Sergej ha preso parte, complessivamente, a più gol in Serie A: 4 reti e 3 assist. Senza dimenticare, infine, che con i 5 gol segnati fino ad ora in campionato, Milinkovic ha eguagliato il suo miglior rendimento nelle prime 16 giornate di Serie A (5 anche nel 2017/18, quando poi chiuse a 12 reti totali).
Ma è necessario evidenziare che le prestazioni eccellenti, nella serata di Genova, sono arrivate anche da altri calciatori biancocelesti, come ad esempio Zaccagni, che per la prima volta nella sua carriera ha fornito 2 assist in un singolo match di campionato, o Strakosha, che tornato titolare in Serie A è stato autore di almeno 3 interventi decisivi, sventando gli assalti della Sampdoria nel secondo tempo.
Che la Lazio di Maurizio Sarri abbia finalmente trovato l’assetto e gli equilibri giusti?
