Lazio, poco più di una settimana alla chiusura del mercato
La Lazio parte col piede giusto in campionato, rifilando 3 gol all’Empoli e portando a casa i primi tre punti. Come dichiarato sia da Immobile che da Sarri, la percentuale di sarrismo è ancora minima, e questo fa ben sperare i tifosi biancocelesti. Al Comandante però manca ancora qualche soldato per avere la corazzata perfetta. Ieri sera Correa è stato spedito in tribuna, chiaro segnale in vista mercato, come confermato anche da Tare nel prepartita. Il Tucu vuole andare via, ma restare in Serie A, che si può tranquillamente tradurre con “vuole l’Inter”. L’interesse è reciproco ma per la chiusura dell’operazione manca l’intesa sul cartellino: 40 milioni la richiesta di Lotito, Marotta arriva al massimo a 30, c’è però la sensazione che tutto si risolverà per il meglio. I soldi incassati dall’argentino verranno immediatamente investiti per l’acquisto di un centrocampista e un altro esterno d’attacco. Basic e Kostic i due profili inquadrati; ma se per il primo serve solo la cessione di Correa, per il secondo entra in campo un nuovo fattore: lo status di extracomunitario. Gli slot a disposizione sono al momento terminati dopo l’acquisto di Kamenovic, ma il difensore non piace a Sarri e vorrebbe cederlo in prestito, in modo da prendere due piccioni con una fava. Il Corriere dello Sport parla di un interesse di Genoa e Stella Rossa, ma oggi il giocatore ha annunciato di essere stato rassicurato in merito alla sua permanenza, facendo tramontare l’opzione dell’esterno dell’Eintracht. I prossimi 9 giorni potranno dire tantissimo.
