Lazio, le parole del tecnico nel post partita
La Lazio non va oltre lo 0-0 contro il Torino, risultato che salva i granata e condanna il Benevento alla retrocessione. A fine gara le parole di Simone Inzaghi a LSR:
“Aureliano? Le immagini parlano chiaro. Mi dispiace per il record di vittorie e per Pippo, ho ringraziato i miei calciatori perché ce l’hanno messa tutta, purtroppo la palla non è entrata. Abbiamo fatto un’ottima gara, sviluppato gioco e avuto occasioni importanti, non posso dire nulla ai ragazzi. Il Toro doveva salvarsi e ha fatto la sua gara, è stato un bello spot per il calcio. I parametri di arbitraggio non sono uguali in Italia e all’estero, non voglio parlare di arbitri, c’è tanto rammarico. Le assenze non si sono sentite, chi ha giocato e chi è entrato ha fatto bene. Sassuolo? Dovrò fare la conta per le scelte: anche Radu ha avuto un problemino, saremo in emergenza ma nell’ultimo periodo ci siamo abituati. Ho visto una bella reazione della squadra: ci sono stati tanti episodi, un gol annullato, un rigore sbagliato. Chiudiamo un anno con il record di vittorie in casa, l’ennesimo anno in Europa e un buon percorso in Champions. L’unico rammarico è il derby”.
QUESTE LE PAROLE IN CONFERENZA
“Dispiace per mio fratello, noi abbiamo giocato col coltello tra i denti perché il campionato va onorato, non si regala nulla. Abbiamo giocato due giorni fa, facendo due stagioni in una giocando ogni tre giorni da un anno. Ora manca l’ultima partita, saremo contati tra infortuni e squalifiche, ma qualcosa tireremo fuori. L’ultima all’Olimpico? Io ero concentrato su cosa fare, domenica finisce il campionato e poi incontrerò la società per parlare del contratto. Parole di Tare? Vanno prese in positivo, con Igli è quasi una fratellanza, ieri è stato con noi e ha sempre speso belle parole per noi. Tra di noi non ci saranno mai dissidi”.
