Contro il Parma possibilità per la Lazio di blindare il posto in Europa. Magari tenendo anche vive le residue speranze Champions.
Di Daniele Caroleo
La sfida contro il Parma arriva certamente in un momento non felicissimo per la Lazio. La sconfitta contro la Fiorentina ha interrotto, e potrebbe aver chiuso anticipatamente, la rincorsa Champions della squadra biancoceleste. Da adesso in poi, infatti, la Lazio dovrà necessariamente vincere tutte e 4 le partite rimanenti e, nel contempo, sperare in qualche brutto passo falso delle sue dirette concorrenti.
In caso di vittoria contro il Parma, però, arriverebbe intanto la matematica certezza di giocare in una competizione europea anche nella prossima stagione (sarebbe la quinta volta consecutiva), sebbene non si abbia ancora la certezza di quale tra i 3 tornei marchiati UEFA (Champions League, Europa League o Conference League).
I numeri della sfida, in questo senso, ci danno un po’ di conforto, visto che la Lazio, in questo 2021, è stata capace di ottenere ben 43 punti in 20 gare disputate (14 vittore, 1 pareggio e solo 5 sconfitte) ed in casa vanta un ruolino di 11 vittorie consecutive. Simone Inzaghi, inoltre, contro il Parma, ha sempre vinto nei 7 incroci precedenti (tra campionato e Coppa Italia), mentre la Lazio non viene sconfitta dai ducali dal 31 marzo 2012 (2 a 1 allo stadio Tardini, mentre l’ultima sconfitta in casa risale addirittura al 23 settembre del 2009). Complessivamente Lazio e Parma, allo Stadio Olimpico, si sono affrontate 26 volte e anche in questo caso il bilancio pende decisamente a favore dei biancocelesti, con 16 vittorie, 7 pareggi ed appena 3 sconfitte (25 vittorie dei capitolini in 53 incontri complessivi, in casa ed in trasferta, disputati).
Il bomber storico del confronto è Giuseppe Signori, a segno 5 volte in occasione di questa partita. Tra i calciatori attualmente in attività, invece, troviamo addirittura 3 giocatori, tutti a quota 2 reti: Ciro Immobile, Luis Alberto e Adam Marusic (per il montenegrino, il Parma risulta essere la vittima preferita in Serie A).
Una sfida, questa, che ovviamente rievoca i grandi scontri degli anni 90 e dei primi anni del 2000. Gli echi del glorioso passato, però, devono fare spazio alla concretezza del presente, dove la Lazio deve necessariamente vincere, contro una squadra matematicamente retrocessa in Serie B, per conquistare nuovamente l’Europa, prepararsi al meglio per l’imminente derby e tenere viva la speranza (flebile, inutile ricordarlo) di agguantare ancora il 4° posto.
