Juve-Lazio, l’ex arbitro commenta l’episodio contestato
Sabato sera all’Allianz Stadium c’è stato Juve-Lazio, big match della ventiseiesima giornata di Serie A. I bianconeri si sono imposti per 3-1 grazie a Rabiot e alla doppietta di Morata che hanno ribaltato il vantaggio di Correa. La squadra di Pirlo, però, nel corso della sfida si è lamentata molto con l’arbitro Massa, invocando un calcio di rigore per tocco di mano di Hoedt dopo un contrasto con Chiesa. L’arbitro ha lasciato giocare, così come il Var, lasciando basiti i padroni di casa.
Ieri sera, durante la trasmissione di Mediaset “Pressing“, l’ex arbitro Graziano Cesari ha spiazzato tutti dichiarando:
“Secondo il direttore di gara Massa, l’impatto del pallone sulla mano di Hoedt è totalmente fortuito e inatteso. Anche l’arbitro Di Bello, in sala Var, si è fidato della decisione dell’arbitro di gara. Se si ritiene che il braccio dell’olandese vada volontariamente verso la palla, allora è sempre calcio di rigore. Avranno considerato la dinamica dell’azione e in questo caso Hoedt non può togliere il braccio. Per gli arbitri quello non è mai rigore“.
Certo che involontario, ma vallo a spiegare ai tifosi con il prosciutto agli occhi.