Immobile sarà uno dei giocatori chiamati dalla procura federale: intanto farà di tutto per esserci mercoledì in Bosnia-Italia
Sta vivendo un periodo delicato, Immobile, in isolamento dal 7 novembre e al centro della vicenda dei tamponi. L’attaccante della Lazio, scrive La Repubblica, sarà ascoltato (insieme ad altri calciatori) dalla procura federale nell’ambito dell’inchiesta aperta sulla società biancoceleste per “possibili violazioni dei protocolli sanitari”: gli ispettori vogliono capire anche dai calciatori se a Formello siano state rispettate le misure anti Covid.
Immobile sperava di esserci in Italia-Polonia di questa sera, invece la Asl di Roma 1 non lo ha più liberato perché il tampone effettuato venerdì avrebbe evidenziato una positività sempre e solo al solito gene ‘N’. È incredulo e non si spiega cosa stia accadendo, Immobile, la cui famiglia è tutta negativa. Oggi invece attende l’esito di un altro tampone effettuato ieri e farà di tutto per esserci mercoledì per Bosnia-Italia: Mancini lo attende vista l’emergenza in attacco degli azzurri.
E basta co sti tamponi avete rotto
QUESTI TAMPONI STANNO DIVENTANDO UN GIUOCO AL MASSACRO. NON CI CAPISCONO PIÙ NEMMENO CHI LI FA. ???
E cosa dovrebbe dire alla procura che s’è fatto da solo il tampone taroccato se prendono per il c…da soli che tristezza
Avete rotto con questi tamponi li fate solo a chi vi pare le altre squadre sono protette forza Ciro sei sempre il meglio
Avesse ucciso qualcuno?
Casi positivi asintomatici
Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).
Casi positivi a lungo termine
Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia che possono perdurare per diverso tempo dopo la guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).
Bisognerebbe capire da quanto Immobile è ufficialmente posito. Per lo meno da quanto lo ritiene tale la figc
Ma ascoltato perché?
Ma di Gagliardini nessuno ne parla?
SPERO CHE GIOCA SOLO CON LA LAZIO E BASTA!!!!!
vai ciro, quando arrivi portagli anche le querele
Mi sembra “la storia infinita”…. Possibile tutto a noi, mentre le “altre squadre” fanno quello che vogliono!!! ?
Ma chi abbiamo ammazzato ?
A furia di fargli tamponi per cercare di trovare quello che dicono loro… Funzionerà così pure per tutti gli altri?… Sicuramente no.