Lazio, c’è ancora rammarico per un finale di stagione che avrebbe potuto raccontare una storia completamente diversa
di Giovanni Calviello
A conti fatti penso che più che il titolo di Sarri questo sia stato il titolo del “ciapa no” laziale e interista.
Pensando a noi, pochi calcoli. Un punto buttato a Ferrara e due a Bologna prima della sosta: alla ripresa post Covid uno a Bergamo, sei tra Lecce e Sassuolo e due a Udine. L’unico match per cui non ho motivo di rammaricarmi è la sconfitta contro il Milan, perché comunque al netto di autogol e rigore hanno giocato meglio, sovrastandoci a livello di gioco. Totale dodici punti, con la Juve che avrebbe avuto nelle ultime due giornate la testa divisa tra Champions e campionato. Una Juve mai brillante a livello di gioco, che ha avuto dalla sua parte una rosa molto ampia per qualità e quantità.
Un rammarico che non credo passerà molto presto, per competere con società che hanno un Cristiano Ronaldo o, come si paventa, Messi tra le proprie fila.
Buona estate a tutti e Sempre Forza Lazio.