Il direttore sanitario della Lazio Ivo Pulcini ha parlato ai microfoni di ‘Radio Marte’ della condizione della squadra dopo il lockdown che ha immobilizzato l’Italia e il calcio
Ecco le sue dichiarazioni: “Tutti hanno dato prova di essere veri professionisti e hanno raschiato il barile, hanno giocato con passione nonostante la mancanza di spettatori che fa produrre ai giocatori l’adrenalina. Hanno dato tutto e lo staff medico e tecnico ha fatto l’impossibile. Ogni 3 giorni, a orari così imprevedibili, si è rovesciato ogni ritmo biologico con il rischio di andare incontro a poco sonno e al super allenamento, che rischia di portare a infortuni. Cos’è successo? Niente, c’è stato un blocco dei giocatori com’è stato detto ufficialmente. Noi abbiamo una panchina e la Juve due, le forze cambiano. Poi i ragazzi si sono ripresi e hanno lavorato al doppio delle loro capacità abituali. Il recupero ci ha dato soddisfazione, anche se purtroppo il sogno Scudetto si è allontanato. Chi ha un cambiamento attraversa sempre una fase di shock e l’organismo risponde con il contro-shock. Se questa fase è lunga bisogna aspettare e trovare soddisfazioni in espressione di una performance che si pensava non potesse tornare. Invece ci stiamo riallineando ai pregi precedenti al COVID-19”.
Su Ciro Immobile il direttore sanitario biancoceleste ha detto “La Lazio è una famiglia e Immobile, che ha un entusiasmo contagioso, ne è il trascinatore. Ciro è un cavallo da corsa ed ha bisogno di sentire la scuderia, come se non sentisse la stanchezza. Più gioca e più sta bene. Ha uno spirito guerriero, è un ragazzo straordinario. Ha 30 anni ma mentalmente e fisicamente ha l’entusiasmo di un giovanotto. Spero che sabato sera possa raggiungere e superare il record di reti che appartiene ad un altro campione assoluto come Gonzalo Higuain, che ho il piacere di conoscere bene. Immobile, per la crescita avuta negli anni e per questa stagione straordinaria, merita anche la Scarpa d’Oro. E poi si giocherà a Napoli, la città di Ciro. Proprio al San Paolo, nello stadio dove lo stesso Higuain celebrò il record di goal. Sembra esserci un bellissimo disegno”.
Infine, sul prossimo campionato, ha spiegato: “Ha ragione il presidente Gravina, impossibile ripartire con tamponi ogni 4 giorni. I protocolli sono rigidi e costosi, spero che il Cts possa rivalutarli. Noi, come medici sportivi, proporremo cambiamenti già da lunedì prossimo”. Poi l’avvertimento: “Se tutto resterà invariato – spiega Pulcini – potrà ripartire solo la Serie A. Sarebbe un fatto molto grave”.