Sconcerti, noto giornalista ed editorialista del Corriere della Sera, ha parlato dei temi più attuali: a partire dal caso scoppiato intorno alla società biancoceleste
“Le partitelle della Lazio? Non mi scandalizza”. Dice Mario Sconcerti a Calciomercato.com: “I furbetti ci sono sempre stati e sono talmente tanti che se la maggioranza vince alla fine purtroppo vincono loro”.
Poi si concentra sull’attuale situazione del calcio italiano: “Se il 13 giugno – come è stato detto – è una data imprescindibile per la ripresa del campionato, allora devo dire che siamo in ritardo. Il Consiglio Federale ci sarà mercoledì, poi in teoria dal 21 si potrà ricominciare. Ma dal 21 maggio fino al 13 giugno ci sono venti giorni. E dopo due mesi e mezzo di stop mi sembra un problema mettere in piedi una preparazione come si deve. O hanno bluffato fino ad oggi raccontandoci che una preparazione necessita di tempo, oppure si fa fatica a pensare di rivedere pronti calciatori che non giocano da marzo”.