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La Tv di Stato Olandese (NOS) intervista l’avv. Mignogna: “I diritti della Lazio furono calpestati”

Lazio - Genoa, striscione Scudetto 1915

Appena pochi giorni fa la Federazione Olandese, a causa dell’emergenza Covid-19, ha definitivamente sospeso l’Eredivisie 2019/20, così come già sancito per tante altre competizioni sportive.

Così la redazione di NOS Sport ha deciso di realizzare un “focus” sul Campionato Italiano 1914/15, sospeso per l’insorgenza della prima guerra mondiale, che costituisce il primo precedente assoluto in tema di “sospensione” per ragioni extra-calcistiche.

Il giornalista olandese Arthur Huizinga ha introdotto l’argomento scrivendo: “Con una sola partita da giocare nella stagione 1914/15, il Genoa dell’avventuriero inglese Bill Garbutt era in testa al campionato del Nord Italia. E anche se i club del ricco settentrione erano stati per anni i migliori in Italia, all’epoca si diventava Campione Nazionale solo dopo una finale contro la squadra campione del centro-sud. E la Lazio aveva ottime carte per giocarsela. Il 23 maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria, con la quale formò un’alleanza poco prima. Il giorno dopo, tutte le competizioni calcistiche furono sospese. Dopo la fine della prima guerra mondiale, il Genoa fu celebrato come Campione della stagione 1914/15 con un cerimoniale de ‘La Gazzetta dello Sport’, principale quotidiano sportivo italiano. ll portiere Gnecco e il difensore Casanova facevano parte della squadra del Genoa che fece furore alla vigilia della prima guerra mondiale. Nel 1921 furono onorati come campioni, ma erano già morti da più di cinque anni. Ma se un titolo nazionale poteva essere accordato, la Lazio ne aveva diritto almeno quanto il Genoa. Più di cento anni dopo, questa tesi viene sostenuta da Gian Luca Mignogna, un avvocato di Roma e un appassionato fan della Lazio”.

NOS Netherlands ha poi approfondito la questione, contattando direttamente l’Avvocato Mignogna che da anni è in prima linea per una battaglia che è al tempo stesso legale, storica e morale.

Ecco i contenuti tradotti dall’articolo pubblicato online (in basso il link originale):

“Sin dall’infanzia ho collezionato almanacchi, annuari e libri statistici e storici”, afferma Mignogna da casa sua a Roma. “È così che ho scoperto che c’era qualcosa che non andava”.

“La storiografia dice che tra il 1919 e il 1921 la Federazione Italiana assegnò il titolo del campionato al Genoa. Questo però non è vero. L’Annuario Ufficiale della Figc del 1927, ad esempio, afferma semplicemente che la stagione era stata sospesa. Quindi non è possibile che fosse stata nominato un club campione nazionale”.

Mignogna ha trascorso anni a fare ricerche sulla stagione in questione. Il 24 maggio 2015, esattamente cento anni dopo l’inizio della prima guerra mondiale per l’Italia, ha proposto le sue scoperte alla Federcalcio Italiana.

“A mio avviso, il titolo del 1915 doveva essere assegnato ex aequo alla Lazio e al Genoa, le due squadre che molto probabilmente avrebbero giocato la finale per il campionato nazionale. Ma la Federazione Italiana inizialmente ha chiesto ulteriori prove”.

“Con un gruppo di storici, come moderni archeologi moderni ci siamo impegnati nella ricerca. Nel 2017 abbiamo inserito tutto in un libro: ‘Lo Scudetto Spezzato: Storia di un Campionato mai terminato’, che oggi però andrebbe ulteriormente aggiornato”.

Lo Scudetto si riferisce all’emblema con il tricolore italiano – prosegue Huizinga – che il club Campione d’Italia può indossare sulla maglietta. Nella stagione 1914/1915, tuttavia, l’emblema dello Scudetto ancora non esisteva. Quasi dieci anni dopo (1924), una squadra entrò in campo per la prima volta con lo Scudetto sul petto: lo fece orgogliosamente il Genoa.

La svolta del perdurante malinteso è stata trovata nella testata ‘L’Italia Sportiva’. Questo giornale sportivo romano fu organo ufficiale della Federazione Calcistica Italiana per l’Italia centro-meridionale dal 1920 in poi. All’epoca ‘La Gazzetta dello Sport’, invece, lo era per le Istituzioni Calcistiche settentrionali.

‘L’Italia Sportiva’ ha affermato che la Lazio era considerata Campione dell’Italia centrale e meridionale. Su ‘La Gazzetta dello Sport’, al contrario, il Genoa era stato considerato Campione: non solo del Nord Italia, tuttavia, ma di tutta la nazione.

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