Da inizio 2019 Ciro Immobile sta attraversando un momento di flessione nello score realizzativo. Per la Champions servirà anche il ritorno dei suoi gol
oggi su molti quotidiani, sportivi e non, è analizzata la flessione di Ciro Immobile. Dal Corriere dello Sport a Repubblica, passando per il Corriere della Sera, tutti evidenziano uno score realizzativo piuttosto deficitario rispetto al passato.
2 soli gol nelle ultime 7 partite per il bomber di Torre Annunziata. Solo 1 su azione, contro la Fiorentina. E anche contro la Spal la sua prestazione non è stata affatto esaltante. Inzaghi punta necessariamente su di lui per lo sprint finale nella volata Champions, ma è necessario che Ciro torni al gol al più presto.
In generale, se si guarda all’intera stagione, i suoi dati sono sostanzialmente “normali”. In linea con una media da attaccante. 13 gol su 27 partite sono un po’ meno di un gol ogni 2. Il problema è che alla Lazio lui ha abituato tutti a numeri ben al di là della normalità. Nella scorsa stagione a questo punto del calendario il numero 17 laziale era già a quota 24. L’anno prima ancora aveva realizzato 17 centri a un mese e mezzo dalla fine. Ci si aspetta sempre tanto dai suoi piedi in zona gol, anche se ripetersi costantemente a quei livelli non è facile.
Ora però è il momento per Immobile di tornare alla straordinarietà. Di uscire dalla media e migliorare la statistica per avvicinarsi ai livelli del passato. Quelli che per lui sono veramente “normali”. Squadra e tifosi sperano già da domenica di poter esultare di nuovo ai suoi gol, quantomai necessari per riprendere la corsa all’Europa dei grandi interrotta a Ferrara.